La televisione del Ministero della Difesa della Russia «Zvezda» ha diffuso un fake relativo all’oocupazione , nel quale si afferma che «quasi il 45% degli ucraini lavorano all’estero». «Zvezda» cita le parole di un membro del Comitato del Consiglio Federale della Difesa e della Sicurezza Оlga Коvitidi. Sia l’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (OIM) che il Servizio di Statistica Statale dell’Ucraina forniscono cifre completamente diverse. Così, secondo i dati di OIM, nel 2016 nello stato di migrante di lavoro internazionale c’erano solo 688 mila ucraini – cioè meno del 2 percento. E nello stato di migranti di lavoro interni – 1 milione 643 mila ucraini.

 

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I dati del Servizio statistico statale dell’Ucraina confutano anche la dichiarazione pubblicata da «Zvezda». Un’analisi annuale del movimento migratorio della popolazione dimostra che, ad esempio, nel 2016 gli ucraini sono rientrati di più (quasi 257 mila) rispetto a quelli che hanno lasciato il paese (246 mila). Occorre tenere conto che queste cifre includono i tipi di migrazione intraregionale, interregionale e interstatale. Per fare un paragone — nel 2015 hanno lasciato l’Ucraina 519 mila di persone.

 

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Al Servizio Statale dell’occupazione dell’Ucraina e al Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina affermano che all’inizio del 2017 circa 5 milioni degli ucraini lavoravano all’estero. 

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La ТRC «Zvezda» afferma nel suo articolo non solo che “circa il 45% degli ucraini lavorano fuori della patria”, ma cita anche l’ex-regionalista, il deputato del “blocco dell’opposizione” Аleksandr Vilkul, il quale dichiara, che «dal 2013 la disoccupazione in Ucraina è aumentata al 60%».

Questa dichiarazione non corrisponde alla realtà. Secondo i dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il tasso della disoccupazione in Ucraina nel 2013 era 7,7%, nel 2016 – 9,7% pertanto nonostante un leggero aumento del tasso (anche dovuto alla difficile congiuntura in cui si trova il Paese)  gli indicatori sono abbastanza lontani da quelli dichiarati del 60%.