I mass-media prorussi hanno comunicato che l’assistente del segretario di stato USA Victoria Nuland in materia di Europa e Eurasia ha richiesto l’esecuzione del Protocollo di Minsk solo ai rappresentanti delle cosiddette repubbliche dell’Est Ucraina e dalla Federazione Russa. Questo lo “ha annunciato” durante le udienze nel Senato il 15 marzo.

“Nuland “ha cancellato” l’Ucraina dalla lista delle parti contendenti al sud-est del paese e “ha appropriato” questo stato alla Federazione Russa la quale è il garante del Protocollo di Minsk”, ha scritto la pubblicazione Ukraina.ru.

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Il sito Nahnews ha scritto che Nuland richiede dalla Federazione Russa e alle repubbliche autodichiarate l’esecuzione di tutti i punti del Protocollo di Minsk prima che quelli siano eseguiti dal governo ucraino.

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Sul sito del dipartimento di Stato USA è pubblicato il testo completo del discorso di Victoria Nuland davanti al Senato. Nel testo ci sono alcuni momenti dove Victoria Nuland dice che gli Stati Uniti si sforzeranno a livello diplomatico per far eseguire il Protocollo di Minsk inclusa l’Ucraina.

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Per quel che riguarda l’ordine dell’esecuzione del Protocollo di Minsk Victoria Nuland non ha detto che prima di tutti gli obblighi devono essere eseguiti dalle cosiddette DNR/LNR e dalla Federazione Russa e solo dopo dall’Ucraina. Lei ha detto che prima le parti devono eseguire i punti che riguardano i problemi della sicurezza, solo dopo di questo è prevista l’esecuzione degli obblighi politici dell’Ucraina nei limiti del Protocollo di Minsk.

All’inizio Victoria Nuland ha detto che durante le ultime settimane sono stati uccisi 68 militari ucraini, 317 sono rimasti feriti. Perdipiù, la maggior parte delle contravvenzioni del fuoco ( dai 15 000 casi fissati) erano dalla parte dei militari DNR/LNR. Inoltre le autorità delle repubbliche autodichiarate ostacolano gli osservatori OSCE.

Poi lei ha detto che Ucraina all’incontro dei ministri del “quartetto” Normandia ha dato conforto ai passi concreti sulla conciliazione: l’arretramento delle forze dalla linea di contatto e l’aumento della quantità di osservatori OSCE in Donbass. Inoltre Nuland ha aggiunto che le autorità delle “repubbliche” e la Russia devono eseguire i loro obblighi nel campo della sicurezza (come, per esempio, cessate il fuoco e l’ingresso degli osservatori OSCE) senza aspettare che l’Ucraina approvi le modifiche alla Costituzione (sulla decentralizzazione) e la legge sulle elezioni nelle zone occupate di Donbass.