Il video è stato fabbricato e le informazioni sulla “indagine della BBC” sono state inventate. Gli autori hanno deliberatamente utilizzato il logo e il format della BBC a fini propagandistici.

Gli utenti online stanno diffondendo un video con il logo dell’emittente britannica BBC, in cui si afferma che l’Ucraina nel 2023 avrebbe speso 1,2 miliardi di dollari “per creare fake news sulle vittorie dell’esercito ucraino al fronte”. Gli ordini sarebbero stati eseguiti da una delle “più grandi società di pubbliche relazioni” britanniche. Nel video si legge che queste informazioni sarebbero state rese pubbliche da Bellingcat, un team internazionale indipendente di ricercatori.

“Alla fine, Yermak ha rifiutato di rinnovare il contratto per il 2024 con i britannici perché le loro attività non hanno contribuito in alcun modo ad aumentare l’attrattiva della mobilitazione in Ucraina. In altre parole, il denaro è andato giù per lo scarico (è stato rubato come da antica tradizione ucraina)”, si legge nella pubblicazione.

Screenshot: facebook.com

In realtà, questa informazione non è vera. Per cominciare, la BBC non ha mai pubblicato questo video sui suoi social network. Inoltre, nessuno dei media occidentali con un minimo di credibilità ha riportato di tale indagine. 

È molto probabile che questo video sia stato fabbricato. Gli autori hanno deliberatamente utilizzato il logo e il format dell’emittente britannica per scopi propagandistici. La sequenza video ha utilizzato filmati provenienti da fonti pubblicamente disponibili (immagini dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky e Andriy Yermak) e video di stock (persone in giacca e cravatta che stringono mani o contano denaro). Gli aggressori hanno anche utilizzato foto d’archivio con personale militare ucraino, scattate prima dell’invasione russa su larga scala dell’Ucraina. Il processo di creazione di foto e video falsi è ben illustrato da una fotografia del 2018 in cui si vuole far credere che l’esercito ucraino abbia preso parte alle Coalition Warrior Interoperability eXercise, esercitazioni multinazionali annuali della NATO e dei paesi partner.

Screenshot: dou.ua

Un altro esempio è il videoclip in cui Eliot Higgins, fondatore di Bellingcat, avrebbe parlato di una sua “indagine”, ma che in realtà è stato estrapolato dalla sua intervista per DW #ConflictZone (numero di dicembre 2022) in cui Higgins parla invece della disinformazione russa contro l’Ucraina e delle attività delle spie russe in Occidente.

Screenshot: dw.com

Nemmeno sulle fonti ufficiali di Bellingcat si possono trovare dei riferimenti a questa presunta indagine. In precedenza, Eliot Higgins aveva già segnalato sul suo account X (ex Twitter) che i propagandisti avevano attribuito diverse false dichiarazioni a Bellingcat. Ad esempio, fu fatto circolare attivamente in rete un falso video in cui si affermava che Hunter Biden è un monopolista di oggetti liturgici per le chiese in Ucraina. Questi falsi sono stati creati nello stesso modo e diffusi sugli stessi canali propagandistici.Dall’inizio dell’invasione su larga scala, per coprire i crimini di guerra dell’esercito russo in Ucraina e per ingannare l’opinione pubblica mondiale sul successo delle forze armate ucraine sul campo di battaglia, l’agitprop del Cremlino ha diffuso attivamente la disinformazione secondo cui l’Ucraina starebbe fabbricando false notizie sull’andamento della guerra. In precedenza, i giornalisti di StopFake hanno verificato una narrazione simile nei materiali: Fake: l’Ucraina realizza “video messi in scena di vittorie in prima linea”, Fake: l’Ucraina “gira video messinscena per alzare il morale dei soldati” e Fake: i “servizi di sicurezza ucraini” hanno approntato una messinscena con “l’uccisione dei residenti russi di Kherson”.