Il 24 marzo il canale televisivo russo Life, uno dei maggiori outlets per la propaganda, ha dichiarato che il calciatore ucraino Roman Zozulya era stato escluso dalla nazionale di calcio proprio prima del match Ucraina Croazia.

L’autrice del servizio è Olesya Suchylkina e definisce Zozulya un nazista. La Suchylkina è un articolista di Life con alle spalle diversi pezzi che trattano di squali, droga e zombie.

videata Life.ru

“Le ragioni per cui la nazionale di calcio ucraina ha escluso un nazista sono ancora sconosciute” ha scritto l’autrice. Stopfake si è già occupata diverse volte smantellando i diversi fake che si sono succeduti su questa storia creata a tavolino.

Zozulya non è stato escluso dalla Nazionale, l’allenatore Andriy Shevchenko ha incluso Zozulya all’interno della rosa e comunque insieme ad altri tre calciatori non è stato convocato per il match Ucraina Croazia.

“Zozulya è un giocatore importante per la nostra nazionale, Noi lo supportiamo e gli daremo la chance di giocare” ha commentato Andriy Shevchenko.

 

videata Gazeta.ua

La commentatrice Iryna Koziupa ha commentato l’articolo di Life come un fake e una manipolazione. 27 giocatori, incluso Zozulya, facevano parte della nazionale impegnata con la Croazia in un importante match per le qualificazioni ai mondiali. 23 sono stati convocati e la decisione è stata presa sulle caratteristiche di gioco che più si confacevano alla partita.

Roman Zozulya è intrappolato in una specie di limbo a causa di fakes e disinformazione. Aveva firmato un contratto con la squadra spagnola del Rayo Vallecano, ma il trasferimento era stato bloccato dopo che i tifosi spagnoli, influenzati dalla disinformazione russa, lo hanno accusato di essere un nazista. Questa accusa scaturisce dal fatto che il giovane calciatore spesso indossa una T-shirt con il simbolo dell’Ucraina, il tridente. Inoltre Zozulya supporta le forze armate ucraine tramite una fondazione da egli stesso creata.