scoperta la “contabilità nera” per decine di milioni di dollari. 66 milioni di dollari sarebbero stati spesi dall’ex Partito di Yanukovych nel corso di pochi mesi nel 2012.

Il giornale online Ukrainska Pravda ha pubblicato martedì, 31 maggio, documenti contenenti la così detta “ contabilità nera” del Partito delle Regioni. I documenti contengono nomi di politici, parlamentari, funzionari di Stato, esperti e giornalisti, tutti nella lista dei destinatari dei pagamenti; ci sono inoltre le somme dei pagamenti e le loro finalità.
Gli autori della pubblicazione- Sevgil MUSAJEVA-BOROVIK, il Capo redattore del giornale, e Serhij LESHENKO, il deputato del Blocco Poroshenko e giornalista di Ukrainska Pravda – sostengono di aver ricevuto questi documenti da una fonte anonima. Si tratta della contabilità non ufficiale della secondo semestre del 2012.
“Questi documenti dimostrano che nel secondo semestre del 2012 le spese del Partito delle Regioni per la politica ammontassero ben 66 milioni di dollari” – racconta Serhij Leshenko nell’intervista a Radio Svoboda.
Sevgil Musajeva-Borovik sottolinea che questa “contabilità nera” dà un’idea della misura di corruzione presente nella politica ucraina. “In un anno le spese del Partito delle Regioni avrebbero potuto ammontare a più di 100 milioni di dollari. Questi somme da qualche parte sarebbero arrivati: o dai soldi pubblici o dai finanziamenti occulti”- ribadisce Musajeva -Borovik. Non ci sono le prove concrete che in questo caso concreto si tratti di soldi pubblici spesi per le necessità del partito, però i giornalisti sono convinti che ci siano motivi evidenti per sostenere che fossero stati spesi dei soldi pubblici
In quel periodo il Partito delle Regioni era il partito di governo. Di conseguenza, la fonte di finanziamenti per un partito del genere avrebbero potuto essere appropriazioni indebite dei soldi pubblici sia attraverso le imprese statali sia attraverso gli schemi di corruzione” – sostiene Leshenko.
Più di 7 mila dollari per una manifestazione davanti alla Verkhovna Rada [ndT: il parlamento] nel mese di giugno del 2012 è un esempio della spesa più “modesta”. Ecco invece più di 100 mila dollari per le spese sotto voce “promozione internazionale”, registrare nell’elenco alla fine di novembre dello stesso anno.
Tra le voci di spesa ce ne sono anche di abbastanza consistenti come , ad esempio, quella sotto il nome “Apostol [coalizione]” che corrisponde a una cifra oltre 1 milione e mezzo di dollari. Di cosa si tratta esattamente nei documenti non è chiaro. Tuttavia la persona responsabile di tale somme è Yevgen Heller , attuale deputato del Blocco di Opposizione, il cui cognome è uno tra i più frequenti in questi elenchi e che all’epoca svolgeva la funzione di responsabile del Dipartimento del controllo che ufficialmente avrebbe dovuto controllare le organizzazioni locali del partito.
Nell’elenco c’è anche la voce delle spese elettorali, tra cui si può trovare anche il cognome dell’attuale Capo della Commissione Elettorale Centrale – ma all’epoca membro della Commissione- Mykhaylo Okhendovs’kyj . La ciliegina sulla torta è che nell’autunno del 2012 si sono svolte le elezioni parlamentari e il Partito delle Regioni alla fine ha conquistato la vittoria!
Nell’elenco ci sono anche nomi di alcuni giornalisti, esperti di politica e di sociologi.Tra loro il politologo Kostantin Bondarenko – che nemmeno abbia negato il suo coinvolgimento scrivendo oggi sulla pagina di FB: “invidiate in silenzio!”, il direttore del canale TV “Mega” Alex Mustafin e un altro noto politologo ucraino Vladimir Granovskyj. Nei matteriali pubblicati il nome di Granovskyj sta difronte alla soma di 2 milioni di dollari.
Taras CHORNOVIL, un politico ucraino che dal 2005 al 2008 fu membro del Partito delle Regioni e negli anni 2006-2007 diresse il quartier generale del partito durante le elezioni, ha detto che la cosìdetta “contabilità nera” è un fenomeno molto reale e che egli stesso ha visto una contabilità simile nel 2006-2007. Secondo Chornovil, si tratterebbe di “donazioni” del grande business vicino al Partito delle Regioni. “Le donazioni le facevano tutti coloro che avevano un business serio che si arricchivano attraverso gli appalti pubblici o attraverso risorse naturali [ndT: gas, petrolio, metalli ecc. ]. Una parte di questi soldi dovevano condividerla”- spiega Chornovil.
Intanto l’Ufficio Nazionale Anticorruzione  istituito da poco, ha aperto il 30 maggio scorso un’indagine in base alle carte consegnate all’Ufficio il 27 maggio dal’ex Vice capo del Servizio di Sicurezza Nazionale , Viktor TREPAK. Come ha dichiarato il 1 giugno in una conferenza stampa il Direttore dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione, Artem SYTNYK, “il carteggio consegnato contiene 841 pagine di contabilità del Partito delle Regioni nel periodo 2008-2012 . Le cifre indicate sono diversa : ci sono quelle da 5 dollari come anche le somme di alcuni milioni di dollari.”
Per ora l’Ufficio Anticorruzione non ha reso noto nulla dai documenti in possesso e Sytnyk ha ribadito che una parte dei documenti potrebbe essere resa pubblica solo alla chiusura delle indagini.
testo in italiano a cura di Euromaidanpr Italia
fonte : il dossier “La contabilità nera del Partito delle Regioni” http://www.pravda.com.ua/cdn/graphi…