La lettera aperta al popolo ucraino dell’ex ambasciatore olandese in Ucraina

Robert Serry

“Il referendum nel mio Paese, che aveva respinto gli accordi di associazione dell’UE con il vostro Paese, deve aver provocato in voi sentimenti amari a proposito dei due pesi e due misure degli Europei, in particolare nei Paesi Bassi, sul posto dell’Ucraina in Europa e sulle vostre autentiche aspirazioni di condividere i nostri valori fondamentali della dignità, della democrazia e dei diritti umani.
So che durante la Rivoluzione del Maidan questo era il messaggio di milioni di Ucraini e molti di loro hanno pagato il prezzo più alto per far sì che questo messaggio sia ascoltato.
A quanto pare gli Olandesi non sono riusciti a sentirlo, accecati dai propri timori verso Bruxelles, e hanno votato a un referendum consultivo che non ha avuto nessuna conseguenza diretta sulla loro vita confortevole.
I promotori, senza nemmeno un’ombra di imbarazzo, hanno ammesso prima del voto che il referendum non avesse nulla a che fare con la questione ucraina. A proposito, il loro nome “ Geel Peil” che si potrebbe tradurre come “ stupido”, tradisce la loro ignoranza e l’indifferenza per un grande Paese d’Europa che sta cercando disperatamente di liberarsi dalle catene dell’impero post-comunista.
L’accordo di associazione con l’UE non è l’altro che una bussola per la vostra difficile transizione, dove gli sforzi del popolo ucraino compreso quello di liberarsi dalla corruzione, alla fine produrranno vantaggi. Per la maggior parte dei miei connazionali ,pare non abbia nessuna importanza in che direzione potrà andare l’Ucraina.
Tutto quello che loro assaporavano dopo il referendum era la birra e il “trionfo” della democrazia olandese che, tuttavia, non includeva il 68% degli olandesi che non sono andati alle votazioni o le hanno boicottato , così come ho fatto io.
Sinceramente mi auguro che il resto dell’Europa ignorerà questo insuccesso e darà al governo olandese il tempo per una via d’uscita da questo disastro provocato dal referendum.
Però, i miei amici ucraini, questo è il mio consiglio per voi: non vi sentite scoraggiati e raddoppiate i vostri sforzi sulla strada prescelta. Col tempo riuscirete a dimostrare ai vostri critici che loro hanno sbagliato.
Ma prima ancora non esitate a mostrare i vostri veri sentimenti di frustrazione per i miei connazionali che vi hanno deluso. Non mi dispiacerebbe se voi ci punzecchiaste un po’, per esempio, smettendo di comprare durante questa primavera i tulipani olandesi oppure preferendo per un certo periodo del tempo i formaggi francesi.
Ho una domanda, invece, per il governo ucraino: potete ancora affidare i vostri interessi finanziari a un governo che non è riuscito a convincere i suoi cittadini a sostenervi ?
Sto parlando della partecipazione dell’Ucraina nel gruppo, diretto dall’Olanda, al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale.
Nel ruolo del primo ambasciatore olandese in una nuova Ucraina indipendente ho aiutato a promuovere questa importante relazione tra i nostri due paesi-amici e non avrei mai potuto pensare che questa amicizia sarebbe stata messa a dura prova da uno stupido referendum.
Robert Serry, il 9 aprile 2016,
la traduzione in italiano a cura di @EuromaidanPR_Italia