Una delle narrative preferite dal Cremlino nella propaganda anti ucraina è il “disastro economico” a cui starebbe andando incontro il paese guidato da Petro Poroshenko. E’ una narrativa che continua dal 2014, riempie i talk show in prima serata sui canali russi, quasi che in Russia non abbiano problemi legati all’economia.

Tale narrativa ha sicuramente l’obiettivo di influenzare le prossime elezioni presidenziali che si terranno a fine marzo, un modello disinformativo già testato con successo in altre nazioni europee.

Ma oltre quanto si legge sugli organi della propaganda e sui social network, disseminati di profili provenienti dalla IRA di Sanpietroburgo, quale è la reale situazione economica in Ucraina? Quali sono i dati ufficiali e verificabili dello stato dell’economia?

Proviamo a mettere in fila nella maniera più neutra possibile questi dati, tenendo presente che l’Ucraina è un paese in guerra da cinque anni e che forza di cose la sua economia viene frenata dagli avvenimenti bellici.

L’economia ucraina è cresciuta per undici quadrimestri consecutivi, il PIL nel terzo quadrimestre è cresciuto del 2,8% comparandolo allo stesso periodo di un anno fa. L’export di beni ha raggiunto 41,7 miliardi di dollari nei nove mesi del 2018, l’export di servizi è cresciuto del 9,3%, il volume degli scambi di beni se servizi con l’Europa ha raggiunto i 14,6 miliardi di dollari.

Nel 2017, per la prima volta dal 2011, la correlazione tra il debito e il PIL è diminuita approcciando la soglia di sicurezza del 60%, soglia che sarà raggiunta entro la fine del 2018. L’aspettativa programmata è del 52% nel 2019 e del 49% nel 2020. Tanto per fare un paragone l’Italia viaggia intorno il 132%

Il PIL nel 2018 è atteso ad una crescita del 3,1%, del 3% nel 2019, del 3,1% nel 2020 e del 3,9% nel 2021. Sono inoltre attesi diminuzioni dei prezzi alla distribuzione del 9,5% nel 2018, 7,4%nel 2019, 6% nel 2020 e 5% nel 2021

Il Parlamento ucraino ha adottato la legge sul budget del 2019 (la manovra economica), legge che si divide in quattro macro aree di intervento:

  • Crescita economica con privatizzazioni, sburocratizzazione, miglioramento delle aziende statali, sviluppo delle infrastrutture e interventi nel settore energetico.
  • Aumento dell’efficienza delle amministrazioni pubbliche
  • Aumento degli standard di vita e investimenti sul capitale umano, riforma sanitaria
  • Aumento delle capacità difensive dello stato e investimenti nel settore militare. Lotta alla corruzione

La riforma anti corruzione

L’alta corte anti corruzione inizierà i suoi lavori agli inizi del 2019. Quale precondizione per il suo funzionamento sarà l’assunzione di 39 giudici, procedura già iniziata e che si concluderà a breve.

L’ufficio di investigazioni statale sarà composto di sette unità territoriali

Un upgrade del sistema NACP per la rendicontazione online delle dichiarazioni dei redditi dei funzionari statali

Al 31 ottobre 2018 il NABU ha già investigato su 730 casi. 270 persone sono state imputate di corruzione all’interno di 166 casi inviati alla Procura. In particolare sono stati discussi i casi dell’Ambra, dell’impianto di Krayan e del giudice del distretto di Holosiyivsky accusato di corruzione.

Riforma dell’efficienza energetica e fonti alternative

Negli ultimi quattro anni sono stati raggiunti considerevoli risultati

  • 1,1 miliardi di euro di investimenti dall’estero in energia rinnovabili
  • 6 miliardi di metri cubi di gas risparmiati ogni anno
  • 190 contratti ESCO
  • 7 milioni di UAH di investimenti per l’isolamento degli edifici

Il Ministero dell’Energia è impegnato nei progetti di riforma del mercato dell’energia elettrica con l’obiettivo di ridurre i costi per l’utente finale

EBRD e NAK Naftpgaz sono impegnate per ridurre le emissioni di metano in atmosfera

Il primo passo dell’ammodernamento delle politiche energetiche nel campo elettrico è partito a dicembre 2018 con la riorganizzazione e l’apertura di nuove imprese statali che avranno funzioni separate nel campo della distribuzione da quello  dell’approvvigionamento

Il fondo per l’efficienza energetica sta per essere lanciato. Sarà composto per i quattro quinti da ucraini e per l’ultimo quinto da un membro dell’Europa. La Germania probabilmente allocherà ulteriori dieci milioni di euro per questo progetto.

Deregulation

L’Ucraina ha scalato ulteriori cinque poszioni nel “Doing Business 2019” attestandosi alla poszione 71

Attualmente l’85% delle spedizioni sono sdoganate con il sistema “Single Stop” varato due anni fa. La piena implementazione di questo protocollo è una delle priorità per le autorità ucraine.

Un network per il supporto all’imprenditoria sarà lanciato durante lo SME 2020, un network che permetterà di agevolare gli studi di fattibilità senza costi aggiuntivi e attrarrà nuovi investimenti.

Introduzione di un unico account per il pagamento delle tasse, utilizzo delle nuove tecnologie nelle procedure fiscali, utilizzo del sistema ProZorro. Una nuova legge sulla protezione della proprietà intellettuale.

 Riforma sanitaria

Un anno fa il Parlamento ha approvato la prima parte della riforma lanciando un progetto a lungo atteso del sistema sanitario nazionale.

Per la prima volta nella loro storia i cittadini ucraini possono scegliere il loro dottore di famiglia, il loro pediatra a prescindere dalla loro residenza.

Il Ministero sta lavorando all’introduzione delle ricette elettroniche che faciliteranno la pianificazione e l’approvvigionamento delle medicine.

Alcuni medici hanno già ricevuto gli aumenti di salario previsti dalla nuova legge, aumenti che fanno crescere di tre volte il precedente stipendio.

Il prossimo step della riforma sanitaria scatterà nella seconda parte del 2019  e prevede il lancio su scala nazionale di un programma gratuito per la diagnostica.

Riforma pensionistica

Dal primo gennaio 2019 il ricalcolo delle pensioni per il settore delle sicurezza e della difesa, dal primo marzo per gli altri settori

Il prossimo step prevede l’incremento delle pensioni per coloro che hanno ricoperto posti di rilevanza sociale ma che avevano riconosciuti bassi stipendi.

Riforma del sistema educativo

Dal primo settembre sono stati implementati nuovi standard  per l’educazione primaria. 22.000 insegnati di scuola primaria e 18 mila insegnanti di lingue straniere hanno preso parte a corsi di aggiornamento. Il primo standard professionale per l’insegnamento nella scuola primaria è stato definito a livello nazionale.

Privatizzazioni

456 milioni di UAH sono entrate nelle casse dello Stato proveninenti dal programma di piccole privatizzazioni. In totale sono 660 le piccole compagnie che saranno privatizzate.

Decentralizzazione

A novembre 2018 sono 865 le comunità locali formate che rappresentano il 23,9% dei cittadini ucraini e il 37,2% del suo territorio. Altre 123 comunità si stanno preparando per le elezioni locali.

L’obiettivo finale è quello di creare forti comunità locali che gestiscano i budget locali e lascino al governo centrale la funzione per le problematiche nazionali.

Tale processo, secondo le previsioni del primo ministro Groysman, dovrebbe terminare entro il 2020

Riforma dell’amministrazione statale

I programmi di riforma concordati con l’Unione Europea hanno raggiunto il 75% degli indicatori settati per il 2017

Nel 2019 il governo creerò cinque consigli di sorveglianza per importanti aziende di stato quali Ukraliznytsia, Ukrenergo, Ukrposhta,Amministrazione Porti, Aeroporto Boryspil

Riforma dell’agricoltura

La produzione agricola è cresciuta quest’anno del 2,3% e nella prima metà del 2018 l’export dei prodotti agricoli ha raggiunto gli 8,6 miliardi di dollari. Il totale dello scambio commerciale con l’estero ha raggiunto i 11,3 miliardi di dollari, il 3,5% in più se comparato con l’anno precedente e rappresenta il 23% degli scambi commerciali dell’Ucraina.

Valutazioni europee

Nel report di novembre 2018 dell’implementazione dell’associazione, l’Europa ha riconosciuto importanti passi in avanti, in particolare nei settori pensionistico, sanitario e decentralizzazione. In accordo con l’Europa le riforme stanno procedendo anche nel campo della riforma giudiziaria e per quanto concerne l’anti corruzione. L’Europa ha sottolineato che nonostante il conflitto in corso, l’Ucraina ha dimostrato una forte motivazione nel condurre le riforme in campo sociale per allinearsi sempre di più agli standard europei.