La concomitanza di questo video reportage con quello uscito in Francia (già trattato in StopFake) lascia presumere una nuova offensiva della propaganda russa in Europa. Anche le argomentazioni sono perfettamente sovrapponibili, le tematiche principali che vengono utilizzate nei due video sono i Nazisti Ucraini e la strage di Odessa.

Il video in questione è suddiviso in tre interviste principali.

Nella prima parte vi è l’intervista a Nicolai Lilin, lo scrittore transnistro che sino ad alcuni mesi fa era uno dei massimi propagandisti di Putin in Italia e pubblicava diversi post sulla sua pagina facebook in supporto dei separatisti del Donbass ed anche alcuni di carattere offensivo verso i Ministri del Governo Italiano che a suo dire supportavano la “Junta di Kiev”. Ora sembra aver abbandonato questa strada anche perchè scrivendo per quei giornali che lui stesso indica come delle “puttane” probabilmente non rende un gran servizio ai suoi editori.

Ma vediamo i numerosi punti controversi che coprono praticamente tutta la durata del reportage, in grassetto frasi estrapolate dal video :

l’Ucraina è un frammento del mondo russo, gli ucraini sono ridicoli. I libri di scuola Ucraini sono uno schiaffo alla civiltà intera, manipolare la storia è pericoloso.

L’ucraina è un enorme calderone

Quando arriva un politico e ti dice da domani non puoi parlare la tua lingua”

In tutta questa prima parte nega che l’Ucraina abbia avuto una sua storia e preme sulla retorica (falsa) che il Governo Ucraino avrebbe vietato l’uso della lingua russa. Lo scrittore dovrebbe aver studiato in gioventù che ai tempi della Rus di Kiev lo Stato Russo neanche esisteva e che al posto di Mosca vi era un bosco

Nella storia abbiamo conosciuto questi focolai di nazionalismo esaltato, erano i nazisti tedeschi

Questo è il concetto della nuova ideologia che è stata creata in questi ultimi venti anni

Solo un cretino può credere che un popolo può scendere in piazza,armato con le spranghe e con le armi da fuoco

Le armi da fuoco le ha viste solo lui, nei tre mesi di occupazione di Maidan ci sono pochissime e rarissime testimonianze di elementi che avevano portato le loro pistole all’interno della piazza, elementi che venivano prontamente allontanati dalla Somoborona. Testimonianza dell’assenza di armi è il lungo video che documenta la strage della via Instituska dove persone armate di bastoni attaccavano gli sniper.

A Maidan hanno partecipato un numero indefinito di militanti di organizzazioni neonaziste della Polonia e dalle repubbliche baltiche

Non cita nessuna di queste fantomatiche organizzazioni, mentre è possibile documentare tutte quelle organizzazioni di estrema destra europee che stanno supportando la Russia e che si sono date appuntamento al convegno di San Pietroburgo.  Molte di queste sono state anche invitate in Crimea dopo l’occupazione russa, prima fra tutte per l’Italia Forza Nuova con il suo segretario Roberto Fiore

a questi giovani ragazzi pieni di voglia di distruggere è stato dato il potere di farlo, fermavano la gente in macchina, li facevano scendere e li massacravano, lo facevano legalmente e si riprendevano anche con i telefonini. Ci sono testimonianze chiare

Parla di testimonianze chiare ma ne in questo video nè in altri ne è mai apparsa una che sia stata dichiarata attendibile. Ci si chiede come mai la regista di questo video non si sia fatta dare tale materiale che avrebbe un valoro propagandistico molto elevato. E’ vero invece il contrario in quanto tali azioni venivano messe in pratica dai tituski dell’ex Presidente Yanukovich ed il caso di Tatyana Chornovol ne è solo un esempio

Tutto quanto è avvenuto non è stata una spontanea rivolta popolare contro il cattivo presidente corrotto. E’ stato tutto preparato con l’intervento occidentale,molte organizzazioni non governative occidentali che lavoravano li

Anche qui non cita alcuna di queste associazioni. Cita solo in seguito Soros come una canaglia che necessita di andare in altri paesi per fare più soldi, per fare i suoi crimini.

La rivoluzione è stata voluta per creare un buco nero, un paese senza legge e senza costituzione. Il paese doveva essere sprofondato nell’illegalità.

Qui si dimentica di dire che subito dopo il Maidan ci sono state prima le elezioni Presidenziali  e poi quelle Parlamentari , elezioni giudicate da tutti gli osservatori (quelli veri e non quelli invitati del Donbass per le elezioni farlocche che hanno visto per l’Italia la presenza del Senatore Lucio Malan) come regolari. Il Presidente del Consiglio europeo  Herman Van Rompuy e il Presidente della commissione Europea José Manuel Barroso dichiararono che le elezioni erano state “una vittoria del popolo dell’Ucraina e della democrazia”

La CIA ha dimenticato come progettare bene le rivoluzioni, perchè loro sono abituati a fare guerre dirette e a sovvenzionare il terrorismo come stanno facendo in Siria. Ora gli è sfuggita di mano questa situazione

Non hanno calcolato l’esistenza del popolo ucraino che si identifica con la russia.

L’ovvia retorica della CIA che va bene in qualsiasi situazione, coinvolgimento che nessuno è in grado nè di provare nè il contrario

C’erano i cecchini dalla parte dei ribelli che sparavano sui poliziotti e sui ribelli

Riporiamo qui il tristemente famoso video di quei momenti dove tutti possono vedere e giudicare le affermazioni di Nicolai Lilin, allo stesso sono stati piu volte richieste spiegazioni circa questi video  ma non ha mai fornito spiegazioni o accettato un confronto pubblico circa le sue tesi strampalate.

Nessuna testimonianza video o fotografica di questo, mentre invece ci sono decine di video di poliziotti vestiti di nero che sparano contro la popolazione da postazioni vicine all’ufficio del Presidente

Quando Lilin parla della conversazione tra la Ashton ed il Ministro degli esteri Lituano Urmas Paet fa finta di non sapere che quella conversazione telefonica fu intercettata e caricata su youtube da un centro di esperti della federazione russa e che lo stesso Ministro disse che le sue parole furono manipolate distorcendone il senso

Secondo i piani americani la Crimea doveva diventare una enorme base americana per attaccare la Russia e l’Iran

retorica dell’accerchiamento

I mass media occidentali hanno l’atteggiamento delle prostitute, i giornalisti sono vittime dei contratti, non hanno nessuna capacità di informare

Scrivendo lui per diversi giornali Italiani praticamente da delle puttane ai suoi direttori

Poi spiega i fatti di Odessa senza che ci sia mai stato una volta. “Una parte del paese ha deciso di protestare contro Maidan, avevano un’origine russa, volevano difendere il loro diritto di essere russi.

Dal palazzo venivano presi a sprangate mentre cercavano di uscire dalle finestre e finiti a pistolettate

Anche su questo avvenimento non esiste un solo video (ed infatti nel reportage non vengono mostrate le immagini di tali azioni) che comprovi quanto dice. Nicolai Lilin si dimentica anche di dire che proprio il 2 maggio erano giunti a Odessa provenienti dalla Trasnistria diversi autobus di picchiatori che avevano il compito di portare il caos. In quel pomeriggio prima che accadesse l’incendio al palazzo dei sindacati, i conterranei di Lilin attaccarono i manifestanti Ucraini ed uccisero con armi da fuoco e spranghe diverse persone. La reazione della folla dopo diverse ore di scontri fu incontrollata e quando i trasnistri mischiati a provocatori russi batterono in ritirata verso il palazzo dei sindacati vennero inseguiti dalla folla. Inizio una battaglia molto dura ma appena la gente capì cosa stava succedendo all’interno cercarono addirittura di aiutare chi cercava di mettersi in salvo nonostante erano gli stessi che prima avevano sparato sulla folla dei manifestanti.

Sono stati circondati dai neonazisti ucraini, un branco di demoni che vogliono la violenza.

Ma in realtà non sono neanche dei neonazisti. perchè i nazisti morti erano un’altra cosa, i neonazisti ucraini servono i primi nemici del vero nazionalsocialismo che sono gli americani

Un bravo neonazista deve odiare questo negro (Obama)

Torna la retorica degli Ucraini neonazisti ed in qualche modo difende i “veri” nazisti che erano un’altra cosa e non difendevano il “negro” Obama

I giornalisti occidentali hanno raccontato un sacco di bugie

Infine le immagini del reportage fanno vedere una scuola che sarebbe stata bombardata ma non c’e’ un solo vetro rotto o una traccia di combattimento

Nella seconda parte del video viene dato spazio al “giornalista” Eliseo Bertolasi, pedina fondamentale per tutti gli Italiani che vogliono recarsi nel Donbass a vario titolo:

In piazza Maidan ho percepito un forte sentimento antirusso ed un altissimo tasso di violenza

C’è stato un Golpe in Ucraina (ignoranza perchè il golpe è un’altra cosa e non ha nulla a che fare con quanto avvenuto in piazza Maidan, nonostante Bertolasi si fregi di essere un accademico non ha mai letto la definizione della Treccani di Colpo di Stato, gliela riportiamo così la prossima volta evita di cadere in questo banale errore)

Tutte le immagini del reportage che narrano di Maidan sono state girate dalla parte della polizia pertanto non si comprende come abbiano potuto vivere il Maidan da fuori la piazza per poterlo narrare con tanta dovizia.

Secondo me siamo di fronte ad un conflitto di tipo etnico

L’Ucraina è un paese giovanissimo, nasce con il crollo dell’Unione Sovietica

In questo si dimostra una ignoranza assoluta della millenaria storia ucraina, non è neanche da commentare tale passaggio, mentre per il conflitto etnico si capisce che è solo una butade propagandistica in quanto migliaia di abitanti del Donbass combattono nell’esercito Ucraino.

Con l’arrivo a Kiev del nuovo governo di orientamento antirusso questo equilibrio si è infranto

Retorica antirussa

potrei riassumere il conflitto nel donbass come la distruzione totale

la sensazione che da parte di Kiev ci sia sempre stata la voglia di distruggere le infrastrutture del paese

Kiev parla di operazione antiterrorismo contro la popolazione del Donbass

Io non ho mai visto nessun terrorista russo presente nel Donbass

Ho visto tanti volontari russi arrivati per difendere la loro terra

Coloro che contattano tale personaggio sono avvertiti, ha seri problemi di vista e non conosce neanche bene la lingua russa, chiunque sia stato nel Donbass dalla parte dei Russi non ha potuto non vedere i militari e le attrezzature militari russe.

La presenza dei militari russi è testimoniata da numerosissime fonti, dai video degli ufficiali catturati ai reportage di veri giornalisti presenti in Donbass ed anche dallo stesso Putin 

Finita l’intervista si sente una voce narrante senza viso (e senza riportare dove è stato girato) che asserisce : I soldati del battaglione Azov tagliano gli organi e violentano le ragazze, con il sesso orale gli vengono in bocca sino a farle soffocare 

Tale passaggio si commenta da se e dà l’idea del livello del video

Infine viene intervistato il vignettista Vauro Senesi che a più riprese in televisione ha dichiarato di sentirsi l’ultimo comunista in Italia.

Pulizia Etnica

Vauro esordisce utilizzando questo termine di cui forse disconosce il significato o forse è tratto in inganno per la non conoscenza della composizione della popolazione Ucraina in Donbass, certo è un termine che fa presa sul suo pubblico. Peccato che il vignettista non sappia (o fa finta di non saperlo) che nel Donbass non si tratta di un conflitto etnico e ne ha avuto riprova durante la sua visita a Sloviansk dove ha incontrato un sacco di persone di lingua russa che sostengono l’Ucraina. La domanda che rivolgiamo a Vauro è cosa intende per etnia del Donbass ? Chi sarebbero gli etnici del Donbass ? Le persone che ha incontrato a Sloviansk e che vivono da centinaia di anni in quella regione ma che sostengono l’Ucraina non sono etnici del Donbass ?

Nel cuore dell’Europa, sta avvenendo una pulizia etnica

Vengono colpite TUTTE le fabbriche, TUTTE le centrali elettriche, TUTTI gli acquedotti, TUTTI gli ospedali questo significa che si vuole eliminare una popolazione da una terra (ma non indica uno solo di questi edifici o struttura colpiti, forse si riferisce ad un altro suo video di propaganda andato in onda un anno fa dove si aggirava nell’ex ospedale psichiatrico di Sloviansk distrutto nel luglio 2014 quando l’esercito Ucraino riconquisto’ la citta’. In quella occasione la sua accompagnatrice Marina Danilova gli spiego’ chiaramente che l’ospedale era stato sgomberato dai terroristi per farne una base militare e quando intervenne l’esercito Ucraino al posto dei cateteri vi erano dei nidi di mitragliatrici e postazioni di mortai. Vauro fece finta di non aver capito quanto la traduttrice gli spiegava ed allora gli venne ricordato poche settimane dopo da un reporter italiano)

Questa realtà risulta di una evidenza abbagliante

Quello che ho visto nel Donbass è prettamente una guerra contro i civili

I tiri dell’artiglieria e le incursioni aeree colpivano solo gli obiettivi civili non quelli militari in maniera sistematica.

L’aviazione Ucraina ha interrotto qualsiasi missione sul Donbass a partire dal 5 settembre 2014, Vauro si è recato in Ucraina, nel Donbass per la prima volta a Dicembre 2014.. cosa abbia scambiato per caccia bombardieri non è al momento dato sapere

E anche una guerra razzista, le milizie di azov o aidar fanno esplicito riferimento all’ideologia neonazista, chi combatte nel Donbass si ritrova a combattere come nella seconda guerra mondiale contro i nazisti

L’esercito Ucraino è un esercito quasi allo sbando, coloro che ricevono la lettera di coscrizione si comprano l’esonero in quanto il Governo di Kiev è il più corrotto al mondo. Quando c’ero io questo esonero costava 600 euro (ovviamente non fornisce nessuna prova di quanto dice, oramai è a ruota libera e vale tutto anche che gli asini volano)

I disertori sono fuggiti in Transnistria (strano che proprio lo scrittore transnistro Lilin non ha parlato di questo argomento)

Si parla di rappresaglie, torture e fosse comuni (non ne cita nessuna), queste vengono condotte dai battaglioni di volontari che sono legati ai settori più fascisti della nuova ucraina.

Riprende la notizia già utilizzata dall’onorevole Marta Grande di campi di concentramento, aggiungendo anche le fosse comuni. Marta Grande si è scusata pubblicamente ammettendo che era una notizia falsa, Vauro a distanza di due anni ci riprova pensando che magari la gente se ne è dimaneticata.

Ho visto la foto di una anziana ebrea con ancora il numero del tatuaggio di auswithz uccisa sotto il bombardamento ucraino (lui è l’unico che ha visto questa foto, in rete non ve ne è traccia)

Non ci sono riusciti i nazisti ad ucciderla l’altra volta ci sono riusciti i nazisti Ucraini

Se la giunta di Kiev avesse avuto le prove del coinvolgimento diretto dell’esercito russo sarebbero venute fuori (ed infatti sono venute fuori come pubblicato sopra e confermato anche da Putin ma Vauro fa finta di non averle viste)

I russi che combattono li sono dei volontari, io ne ho conosciuti diversi

Se la russia aiuta i combattenti del Donbass è legittimo perchè aiuta la popolazione russa che è sotto attacco etnico

Riprende la bufala dell’attacco etnico forse non conoscendone il significato essendo lui un vignettista.

L’unica soluzione possibile è che la zona di Donetsk e Lugansk diventino la Novorassia e che venga riconosciuta a livello internazionale (nessuno ha detto a Vauro che i dirigenti separatisti hanno dichiarato come il progetto Novorossia è stato abbandonato)

Ovviamente il video è stato immediatamente ripreso da tutte le organizzazioni che provvedono a diffondere la propaganda russa in Italia. Così lo troviamo su Sputinik – Saker – ImolaOggi  (uno dei siti principe in Italia delle bufale) – l’Antidiplomatico  – lo stesso Vauro Senesi sulla sua pagina Facebook – dai siti russi Russkaya Vesna – Politikus – NewsFront – Antymaidan  ed ovviamente dal numero uno dei supporter di Putin in Italia il sempreverde Giulietto Chiesa