Numerosi media russi hanno pubblicato la notizia, che nella metropolitana di Kiev hanno rifiutato di togliere il nastro di San Giorgio. In realtà nessuno rifiuta di togliere il simbolismo proibito dalla legislazione ucraina, «La metropolitana di Kiev» è solo in attesa della pertinente decisione del Consiglio della città di Kiev. «Esiste una procedura. Il problema dello smontaggio fisico non c’e’», – ha spiegato nei commenti di Stopfake il segretario della stampa dell’Azienda Comunale «La metropolitana di Kiev» Natalia Makogon.

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Nella notizia, che alla stazione della metro «Geroiev Dnepra» non è possibile togliere il simbolismo proibito, i giornalisti hanno utilizzato i titoli mendaci affermando, che alla metropolitana «rifiutano» di smontare il nastro, «non vedono il motivo per questo».

Un fake simile hanno pubblicato anche nelle edizioni ucraine di  «Vesti»«2000» «Komsomolskaia pravda in Ucraina», i media russi «Мoskovskiy komsomolez»Pravda.ruNovosti Russia ed altri.

 

 

 

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Come ha spiegato a Stopfake il segretario della stampa dell’Azienda Comunale «La metropolitana di Kiev» Natalia Makogon – «la metropolitana fisicamente è disposta a svolgere tali lavori, il problema di smontaggio non esiste, è necessario avere la disposizione del Consiglio di Kiev».

«Dopo aver approvato questa legge al Consiglio Supremo, successivamente il Consiglio della città di Kiev deve dare disposizioni alle aziende comunali. Noi non abbiamo nessun diritto di condurre tali lavori autonomamente senza la decisione. Come era l’ultima volta (dopo l’approvazione della legge di decomunizzazione ), il Consiglio di Kiev prende la decisione, ci dà il tempo di eseguirla e la eseguiamo . Credo che questa volta la procedura non sia diversa», – ha detto Makogon.