Il media ТRC «Zvezda» ha pubblicato l’articolo basato su delle dichiarazioni di “esperti” presentandole come fatti acclarati. Inoltre, i giornalisti russi riferendosi alle parole del capo del centro informazioni analitiche «Terzo settore» Аndrey Zolotariov, hanno dichiarato che gli operai del settore navale ucraino «fuggono in Russia» e che «la manodopera ucraina non è richiesta in Europa». Il rendiconto dell’ Organizzazione Internazionale sulla migrazione così come i sondaggi sociali ucraini a livello nazionale invece raccontano tutt’altra cosa. 

 

 

 

videata tvzvezda.ru

 

L’originale della notizia è apparso su un altro sito filorusso – Politnavigator.  La notizia è basata sulle dichiarazioni del capo del centro informazioni analitiche «Terzo settore» Аndrey Zolotariov fatte durante la conferenza stampa organizzata da RIA Notizie dell’Ucraina. Però come risulta chiaro dal video, l’esperto parlava dei problemi che incontra la manodopera all’interno del paese e ragionava sulla migrazione. Zolotariov non ha detto che «gli operai navali ucraini fuggono di massa in Russia».

«Zvezda» scrive  che presumibilmente «la manodopera qualificata ucraina non è richiesta in Europa»,  «La Polonia attrae i migranti lavorativi e gli studenti dall’Ucraina solo per risolvere i suoi problemi demografici».

 

videata rian.com.ua

 

La citazione, dalla quale ТRC «Zvezda» ha deciso di trarne le conclusioni,  in realtà suona in questa maniera :

«Il paese di collocamento della manodopera ucraina (manodopera in esubero) per la maggior parte è la Russia. Perchè un terzo dei costruttori navali ucraini sono assunti iniziando da Komsomolsk–na-Amure  fino a Kaliningrad», – ha comunicato Аndrey Zolotariov (sul video  00:47).

 

videata iom.org.ua

 

Secondo i dati dell’ultimo resoconto dell’Organizzazione Internazionale sulla migrazione (ОIM), dedicato all’Ucraina, la Russia è veramente uno dei principali paesi di destinazione dei lavoratori migranti. Tuttavia, come scrivono gli esperti di ОIM «l’aumento della migrazione è accompagnata da una riorganizzazione dei suoi flussi dalla tradizionale direzione orientale in Russia verso la direzione occidentale. Con il conflitto è accelerata».

Anche secondo i risultati dello studio dei flussi finanziari, connessi con la migrazione, e il relativo impatto sullo sviluppo dell’Ucraina, «la maggior parte dei potenziali migranti, che programmano i viaggi a breve termine al fine di guadagnare hanno l’intenzione di partire per la Russia, per i migranti potenziali a lungo termine (un periodo più di un anno) la Russia è il secondo più importante paese di destinazione dopo la Polonia».

 

 

videata ratinggroup.ua

 

Tale conclusione si può trarre anche dai risultati della ricerca condotta dal gruppo sociologico «Rating». In base ai risultati delle interviste condotte all’inizio di dicembre 2016 , «la maggior parte degli intervistati andavano a lavorare in Polonia – 36%, al secondo posto la Russia (25%),  5% la Repubblica Ceca e la Germania, 3% — in Italia, gli altri – la maggior parte in paesi diversi dall’Europa occidentale». Alla domanda, in quale paese piacerebbe lavorare gli intervistati hanno risposto: 23%– in Germania, 22% — in Polonia, 10% — in Italia, SU, Inghilterra, e solo 6-7% — in Repubblica Ceca e in Russia.

 

 

videata kyivpost.com

 

La citazione di «Zvezda» che la manodopera ucraina «non è richiesta in Europa» non corrisponde alla verità, in quanto proprio la carenza di manodopera nei paesi europei permette di assumere gli ucraini. A tal riguardo si creano e si sviluppano programmi di reclutamento degli ucraini all’estero, che spesso vengono sponsorizzati dai governi dei paesi europei.