Fake: Gli ucraini hanno cambiato idea sull’interruzione dei collegamenti ferroviari con la Russia

Uno dei modi più semplici per creare un fake è effettuare dei sondaggi per strada, montarli secondo necessità e presentare i risultati come rappresentativi. La risorsa della propaganda russa Ukraina.ru ha affermato che la maggior parte degli ucraini sono contrari all’interruzione dei collegamenti ferroviari. La notizia si basa su un sondaggio condotto dalla giornalista di Ukraina.ru per le strade di Kiev.

 

 

Nel video il giornalista di  Ukraina.ru cammina lungo la strada centrale di Kiev – Khreshchatyk, dove sono molti turisti che camminano e si riposano, e chiede cosa pensano riguardo la possibile interruzione del collegamento ferroviario con la Russia. È interessante notare che il giornalista non si avvicina a tutti, ma sceglie un certo pubblico, età 40+, mentre i giovani che passano passano non vengono intervistati (c’è solo una ragazza nel video) . Di conseguenza tutti i partecipanti al sondaggio hanno risposto che erano contrari al’interruzione del collegamento ferroviario con la Russia.

La notizia dice anche che “la maggioranza degli abitanti di Kiev ritiene che non sia necessario interrompere il collegamento”, anche se le persone nel video non dicono da dove vengono.

 

I sondaggi condotti dai media non sono rappresentativi se non fossero condotti in collaborazione con i servizi sociologici professionali. Tali sondaggi non tengono conto del campionamento necessario, delle specifiche dell’intervista, del questionario e sono spesso modificati nel modo in cui i giornalisti ne hanno bisogno. I risultati di tali sondaggi non dimostrano l’opinione di tutta la società.

È significativo che tali sondaggi condotti da diversi media possano mostrare risultati diversi. Così, il sito di notizie ucraino “Obozrevatel” ha condotto sul proprio sito un sondaggio “In Ucraina vogliono chiudere completamente i collegamenti di trasporto con la Russia: ha senso?”. Secondo il sito, quasi 10.000 intervistati hanno partecipato nel sondaggio, di cui il 44% ha risposto che “tutti hanno il diritto di decidere dove andare”, il 40% è d’accordo con questa decisione, il 14% – contraria.

 

 

Al momento tale proposta è ancora in fase di discussione, anche il ministro delle Infrastrutture Volodymyr Omelyan ha affermato che, ad esempio, l’Ucraina non fermerà i servizi dei treni merci a causa dei suoi obblighi nei confronti dell’Organizzazione mondiale del commercio. Per il momento non si parla del  servizio degli autobus.

Inoltre, PJSC “Ukrzaliznytsia” ha pubblicato i dati che nonostante il fatto che i treni per Mosca abbiano un risultato finanziario positivo, il numero di passeggeri su queste rotte diminuisce ogni anno.

“Per 6 mesi del 2018, i treni tra l’Ucraina e la Federazione Russa hanno trasportato 358,9 mila passeggeri, il 17,1% in meno rispetto all’indicatore corrispondente dell’anno precedente”, la società spiega in una nota. ” Nel 2017, il numero di passeggeri trasportati con il collegamento Ucraina-Federazione Russa è diminuito di oltre 5 volte rispetto al 2013, e questa tendenza di riduzione del traffico passeggeri continuerà”, aggiunge il servizio stampa di PJSC Ukrzaliznytsia.