I media procremlino hanno diffuso la notizia secondo la quale i britannici presumibilmente hanno criticato le parole del ministro degli Esteri Boris Johnson, il quale ha dichiarato che l’utilizzo di gas nervino per le strade della Gran Bretagna è stata una decisione “del Cremlino di Putin.” Il motivo di questa notizia sono stati dei commenti sotto il post dellAmbasciata della Russia a Londra in Twitter, dove i giornalisti hanno raccolto in modo selettivo materiale per l’articolo. Allo stesso tempo, i media russi non dicevano nulla in merito ai commenti di quei britannici che continuavano a dichiarare sotto il post che la colpa dell’accaduto era della Russia.

 

videata РИА Новости

 

 

videata vz.ru

 

La dichiarazione infondata di Boris Johnson non è piaciuta a tutti i britannici,” i britannici “hanno espresso un atteggiamento fortemente negativo nei confronti delle parole del capo del Ministero degli Esteri britannico” – queste e altre sono state le conclusioni tratte dai giornalisti russi sulla base dei commenti sotto il post in Twitter. Sul sito “Аrgomenti della settimana”  si legge il titolo : “I britannici chiedono perdono ai russi per la dichiarazione di Johnson sulla Russia“. “Secondo i britannici, il governo non deve permettere accuse così scandalose e infondate“, scrive RIA Novosti.

Un fake simile è stato diffuso da: Life.ru, ТРК “Звезда”, “5 канал”, “Взгляд”, Аргументы недели, inforeactor.ru, “Федеральное агентство новостей”, “Русская весна”, “NewsFront” e altri.   

 

videata @RussianEmbassy

 

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L’unica scusa che è stata fatta sotto il post dell’Ambasciata russa, è stata pubblicata dal nome dell’account@Stef_Coburn. La verifica del profilo tramite Trendsmap dimostra, che l’utente davvero proviene dal Regno Unito, ha registrato un account nel 2013 ed ha pubblicato una varietà di contenuti. Tuttavia,  l’analisi delle pubblicazioni di @Stef_Coburn testimonia le esplicite visioni prorusse dell’autore: retweet degli articoli RT.com e Sputnik, le dichiarazioni del Ministero della Difesa della Russia, le citazioni di Putin, nonché sulla “giunta ucraina”, che “viola i diritti dei russi, non permettendo loro di votare in Ucraina”.

 

videata trendsmap.com

 

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Другие аккаунты, комментарии которых цитируют российские СМИ, также с “интересными” профайлами и увлечениями. Примечательно, что практически все упомянутые аккаунты периодически репостят публикации посольства России в Лондоне (@jodyhazelgrove, @freethinker3447, @mrxxpity и другие), а также статьи прокремлевских СМИ.

Большинство комментаторов находятся не совсем в Великобритании. Например, аккаунт @Freethinker3447, который использует в комментарии привычную российскую риторику (“Великобритания, как и США, всегда обвиняет Россию, но они никогда не предоставляют доказательства”), пишет на испанском языке, чаще всего репостит статьи пропагандистского Sputnik. Также сайт Trendsmap определяет, что аккаунт находится во временной зоне Любляны (Словения). Другой упоминаемый аккаунт —@FrankDacota — находится в США. От имени “жителей Великобритании” в статье российских журналистов также высказалась иголландка @wschrover.

Помимо того, что пропагандистские СМИ умолчали о критических комментариях в сторону России под этой публикацией, представление мнения нескольких пользователей соцсетей мнением британцев в целом является фейком и манипуляцией.

Gli altri account, i cui commenti sono citati dai media russi, anche con i profili e hobbies “interessanti”. È da notare che quasi tutti gli account menzionati periodicamente ripubblicano la pubblicazioni dell’Ambasciata russa a Londra (@jodyhazelgrove, @freethinker3447, @mrxxpity e gli altri), mа anche gli articoli dei media procremlino.

La maggior parte dei commentatori si trovano non proprio nel Regno Unito. Per esempio, аccount @Freethinker3447 che utilizza la solita retorica russa nel commento (“La Gran Bretagna come gli Stati Uniti accusa sempre la Russia, ma non forniscono mai le prove”), scrive in spagnolo, più spesso ripubblica gli articoli di propaganda di Sputnik. Anche il sito Trendsmap definisce che l’account si trova nella zona temporanea di  Lubiana (Slovenia). L’altro account menzionato – @FrankDacota – si trova negli Stati Uniti. A nome “dei cittadini della Gran Bretagna” nell’articolo dei giornalisti russi ha espresso il suo parere  l’olandese @wschrover.

Oltre al fatto che i media di propaganda hanno taciuto sui commenti critici nei confronti della Russia sotto questa pubblicazione, la visione di alcuni utenti delle reti sociali dell’opinione dei britannici in generale è un falso e una manipolazione.