I media russi diffondono falsi articoli dove sscrivono che i militari siriani hanno assaltato il campo dei “combattenti ucraini dello Stato Islamico” (qui di seguito – SI).

Di questo fatto hanno scritto le edizioni Звезда, Лента.руВести ed altre edizioni marginali.

videata  tvzvezda.ru

 

 

Questi media che diffondono disinformazione sono utilizzati come l’unica fonte di video, che sta diffondendo attivamente nei social di lingua russa in Internet. Il video mostra come alcune persone con le armi che parlano in arabo penetrano nella stanza dove trovano le armi abbandonate, un pacchetto di sigarette “Parlament” con un’iscrizione “Il fumo uccide” (in russo), una rivista in lingua russa con il cruciverba e anche la bandiera dell’Ucraina attaccata alla parete. Il video si conclude con una scena di presunta sparatoria con il nemico.

I media russi definiscono le persone con le armi «militari siriani» e la stanza in cui viene eseguita la ripresa è “un campo di militanti ucraini“, che è dimostrato, secondo i media pro-russi, dalla bandiera dell’Ucraina attaccata al muro in una delle stanze.

Dapprima il video è stato pubblicato su una pagina di Twitter Syria Today. Il video è accompagnato dal testo: «#SAA securing buildings on the eastern bank of the #Euphrates, traces of #Russian/#Ukrainian(?)  #ISIS members found» (traduzione – «L’esercito arabo siriano ha sequestrato l’edificio sulla riva orientale dell’Eufrate, trovate tracce di membri russi / ucraini (?) dello Stato Islamico»).

 

videata della pubblicazione in Twitter Syria Today

 

In runet il video è stato distribuito principalmente da Telegram-canale «Вестник Дамаска». La descrizione del video in Telegram: «Un video è apparso sulla rete, dove durante l’epurazione delle aree sulla sponda orientale dell’Eufrate, la pattuglia SAA si è inciampata sulla posizione dei russofoni, probabilmente ucraini o dei militanti dello Stato Islamico simpatizzanti dall’Ucraina. Erano inquadrati gli oggetti non inerenti ai fedeli musulmani (ma spesso trovati ai provenienti dalla CSI) come le sigarette della marca ben nota, il cruciverba e la bandiera dell’Ucraina, attaccatа alla parete della stanza, a quanto pare appartenente ad un comandante di alto rango di SI. Alla fine del video, tra i soldati dell’esercito governativo e i terroristi che si ritirano, inizia una sparatoria».

La durata del video – 2.20 min., i media russi diffondono una versione riaccorciata con la durata di 1.40 min.

 

Video originale :

https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=tEegcIL_vqo

 

Nel video ci sono almeno 5 uomini in camuffamento militare e uno dietro la telecamera. StopFake.org si è rivolto alla persona esperta nella regione, orientalista-arabista per un commento. Secondo l’esperto, le persone del video parlano il dialetto Sham (siriano) della lingua araba, il che indica che queste persone sono probabilmente siriani. Ecco la traduzione degli eroi del video mentre rimanevano nella stanza, dove si trovava la bandiera ucraina:

  • Granate … granate … guarda.
  • Ecco la pistola.
  • Guarda, probabilmente, uno di loro è comandante.
  • Telefono cellulare.
  • Guarda, guarda, cercherò di entrare.
  • Cercherò di entrare.
  • Riprova.
  • Non ci riesco a rimuovere il bloccaggio.
  • Un pacchetto di sigarette. (È difficile capire quello che dice – Ed.). (Legge il nome di Palmyra – Ed.) Par-la-ment.
  • La rivista … non capisco di cosa stia parlando … Questa è una rivista straniera. Sembra che sia russa … probabilmente russa.
  • Guarda la bandiera. Questa è una bandiera straniera … una bandiera … Uzbekistan?
  • Usciamo ragazzi …

 

Cioè dalla situazione e dalle conversazioni dei personaggi, il video non indica il nome dell’organizzazione o la posizione degli eventi. Anche dentro il locale non dimostra niente che i suoi proprietari appartengono a SI. Va notato che la bandiera dell’Ucraina attaccata alla parete, ma nella stanza non viene osservata la bandiera dello Stato Islamico o di qualsiasi materiale religioso.

Il fatto che il proprietario del locale probabilmente proveniente dall’Europa dell’Est – dovrebbe essere provato  dalla presenza delle sue sigarette con un’iscrizione sulla confezione in russo e una rivista in lingua russa con il cruciverba e il fatto che il proprietario sia ucraino sarebbe provato  dalla bandiera dell’Ucraina sulla parete. Ma, in realtà, supponendo che il proprietario della stanza sia veramente in SI, la presenza del primo e del secondo è almeno molto strana, prendendo in considerazione l’ideologia e lo stile della vita dello Stato Islamico. Tutto ciò fa pensare che tutti questi attributi sono appositamente mostrati allo spettatore fiducioso in modo da far credere che siano proprio gli ucraini.

Il fatto è che fumare in SI è proibito dalle leggi religiose. Viene spiegato come il seguito cieco delle proprie passioni, come donazione a “Shaitan”. La polizia religiosa sequestra le sigarette e le brucia. I fuggitivi provenienti dai territori occupati dallo Stato Islamico affermano che coloro che violano questa legge applicano le penali, frustate o addirittura tagliano le dita – perché in ogni caso, la decisione viene presa dalla sharia tribunale locale, la pena può variare in modo significativo in ogni regione.

Sorprende il fatto che i militari prestano attenzione al nome delle sigarette, poiché non dice nulla sulle condizioni in cui si trova questo territorio. Supponiamo che gli eventi in realtà si verificano sul territorio liberato da SI, dove, contrariamente alle leggi rigorose, il residente del locale continuava a fumare di nascosto. Prima di tutto, le persone che lottano per SI non possono essere così mobili da rientrare spesso a casa portando con sé le sigarette. Il secondo, raggiungere i territori controllati dallo SI è piuttosto difficile che non rende possibile di portare con sé molte cose. Inoltre, il percorso principale va attraverso la Turchia, dove quelli che vogliono arrivare a SI prendono l’aereo in modo legale e dove ci sono le restrizioni al movimento dei prodotti del tabacco. Si può certamente fare suggerimento che queste sigarette siano state acquistate dai “contrabbandieri” locali, ma in questo caso la presenza di un pacchetto di sigarette non dice nulla del suo proprietario. È la stessa cosa che, vedendo il cioccolato “Snickers” sul comodino, fare una conclusione che in questa stanza vive un americano.

L’impressione è che l’attenzione dello spettatore si è rivolta su un pacchetto di sigarette con le iscrizioni russe, così come sul cruciverba in lingua russa.

Il momento di punta è quando i militari ritrovano la bandiera dell’Ucraina sulla parete della stanza. In questo momento, i personaggi del video stanno parlando tra di loro a quale paese può appartenere. Uno di questi presuppone che questa sia la bandiera dell’Uzbekistan. StopFake.org si è rivolto al commento di un ricercatore dei conflitti del Medio Oriente. Lo scienziato ha spiegato che l’ideologia di SI considera l’unico servizio degno di Allah, quindi tutte le manifestazioni nazionali vengono soppresse – sono considerate come un segno del paganesimo.

La presenza di una bandiera nazionale sembra strana, poiché l’ideologia dello Stato Islamico presuppone la priorità incondizionata di ad-Daul al-Islamiyah sulla nazionale e il suo rifiuto. Anche se ammettiamo che un uomo veramente apparteneva alle file di SI, che costantemente violava le leggi dell’organizzazione, sorge una domanda naturale: perché nella stanza non ci sono gli oggetti (vestiti militari specifici, bandiere o simboli di SI, libri religiosi ecc.) che indicherebbero dell’appartenenza della stanza effettivamente a un sostenitore di SI o addirittura al “comandante”.

Al culmine del video vi è la scena della sparatoria con un nemico invisibile. StopFake.org ha discusso questo momento con i veterani, che hanno partecipato a un combattimento reale. Gli esperti prestano attenzione al fatto che durante la sparatoria non ci sono le tracce dei proiettili sulle pareti. Il video mostra chiaramente come le persone nelle uniformi stanno in piedi in una finestra illuminata. “È una follia assoluta. Questo non lo farà mai un militare “, – dice un esperto. Inoltre, i nostri esperti dicono che i militari hanno un comportamento molto rilassato non inerente in una situazione del genere. Inoltre, al video si sentono chiaramente le raffiche di mitra dei personaggi del video mentre il nemico invece no. I nostri esperti sono giunti alla conclusione che nessuno ha preso l’edificio d’assalto e il scenario con le riprese è stato organizzato.

Tutto questo indica che il video è organizzato e filmato con la partecipazione dei siriani come dimostra l’accento dei presenti. Va notato che la guerra in Siria è diventata non solo un oggetto della propaganda interna in Russia, Il Cremlino ha attuato molto attivamente la propaganda pro-russa tra la popolazione siriana locale al fine di rafforzare le loro posizioni nella regione.

Ricordiamo che la partecipazione dell’Ucraina alle attività del cosiddetto Stato Islamico è uno dei temi della propaganda russa, precedentemente i media pro-russi hanno diffuso informazioni false secondo le quali l’Ucraina è diventata il centro della legalizzazione dei militanti di SI e al sud dell’Ucraina si sono collocati dei campi di addestramento. Tutte le notizie false su questo argomento si possono leggere qui..