Il video diffuso in rete non ha nulla a che vedere con il confine tra Polonia e Germania. In primo luogo, non ci sono controlli frontalieri tra la Polonia e la Germania, poiché entrambi i Paesi fanno parte dell’area Schengen. In secondo luogo, il video mostra in realtà il traffico diretto verso il valico di frontiera di Jagodin-Dorogusk, al confine tra Polonia e Ucraina.

Alcuni utenti online, così come i cosiddetti canali Z su Telegram, stanno diffondendo video di presunte code lunghe diversi chilometri al confine tra Polonia e Germania. Secondo le pubblicazioni, i polacchi sono “in preda al panico” e stanno fuggendo dal Paese perché il governo ha intenzione di organizzare una campagna di addestramento militare a gennaio 2023, richiamando fino a 200.000 cittadini.

Screenshot – facebook.com

I canali Telegram affermano che un lettore avrebbe inviato loro questo video dal confine tra Polonia e Germania. La coda in sé è discutibile, perché in realtà non ci sono controlli frontalieri tra Polonia e Germania, essendo entrambi i Paesi parte dell’area Schengen. 

Alcuni commentatori sotto il post hanno scritto che il video non mostra il confine tra Polonia e Germania, ma la strada per il valico di frontiera “Jagodin-Dorohusk”, sul confine polacco-ucraino. 

I giornalisti di StopFake hanno geolocalizzato il luogo del video: si tratta della strada polacca E 373 che passa per il valico di frontiera “Jagodin-Dorohusk” (coord. 51.174529, 23.784520). Utilizzando la vista panoramica di Google Street View, è possibile confrontare questo tratto di strada con la vista stradale del video. Sebbene Google Street View disponga di foto di questo percorso risalenti al luglio 2012, le immagini mostrano ancora la stessa alta recinzione verde lungo la strada, lo stesso segnale stradale e lo stesso spazio pubblicitario.

Collage – StopFake

Come si può vedere, la coda di auto si dirige verso il valico di frontiera polacco Jagodin-Dorohusk, mentre l’auto dell’uomo che sta filmando il video si dirige invece verso Chełm, in direzione opposta al confine polacco-ucraino.

All’inizio di dicembre, i media polacchi hanno riferito che il governo stava progettando di organizzare un campo di addestramento militare nel 2023, per il quale potrebbero essere prescritte fino a 200.000 persone tra soldati del servizio di difesa territoriale, volontari e riservisti attivi. Tuttavia, non ci sono prove a sostegno dell’informazione secondo cui alcuni polacchi si sottrarrebbero alla chiamata.

StopFake ha precedentemente smentito le false informazioni secondo cui la Polonia si starebbe preparando alla guerra con la Russia.