Gli analisti militari ritengono che il missile russo Kinzhal non sia un’arma “ipersonica” come sostenuto Mosca e che possa essere colpito dal sistema di difesa aerea Patriot. Il 9 maggio, il portavoce del Dipartimento della Difesa statunitense Patrick Ryder ha confermato che l’esercito ucraino ha utilizzato il sistema di difesa aerea statunitense Patriot per abbattere un missile balistico ipersonico russo Kh-47 “Kinzhal”.

Dopo che il corrispondente di guerra di Bild, Paul Ronzheimer, ha pubblicato il filmato di un missile russo Kinzhal abbattuto in Ucraina il 10 maggio, i rappresentanti del Ministero della Difesa russo, seguiti dai cosiddetti “corrispondenti militari Z”, hanno affermato che l’informazione non è altro che “spazzatura” oltre che “un pio desiderio”. In precedenza, il Cremlino aveva definito i missili Kinzhal “armi ipersoniche invincibili” da cui non ci si può difendere.

Screenshot: life.ru

Defence Express, una pubblicazione analitica specializzata in attrezzature militari e sistemi d’arma, è stata la prima a riportare il 5 maggio che le forze armate ucraine sono riuscite ad abbattere un missile russo Kh-47 Kinzhal. Secondo la pubblicazione un missile “ipersonico” russo è stato colpito nei pressi di Kiev la notte del 4 maggio.

Gli analisti di Defense Express hanno analizzato le fotografie del missile abbattuto ricevute dalle loro fonti giungendo alla conclusione che i frammenti del missile fotografati coincidono con i frammenti di un missile caduto nel settembre 2022 nel territorio di Stavropol, nella Federazione Russa, e identificato come il “Pugnale” (traduzione della termine russo Kinzhal – ndr).

“Il missile russo X-22 (Kh-22 in russo – ndr) ha un’ogiva diversa e una sezione ovale. Inoltre, la carenatura del missile abbattuto ripreso nella foto differisce anche dal missile balistico OTRK Iskander che ha una diametro maggiore. Una delle foto ne mostra l’ogiva, di molto simile a quella inconfondibile del missile X-47 Kinzhal: di forma complessa e con acute transizioni di diametro … Dai rottami fotografati si deduce che è stato colpito con penetrazione, il che ci consente di stimarne lo spessore necessario per resistere alle alte temperature derivanti dalle velocità di crociera ipersoniche del missile. La foto indica inoltre che l’intercettazione è stata efficace anche nell’inibire la testata esplosiva mentre il missile era ancora in volo”, spiegano gli analisti di Defense Express.

Queste informazioni sono state confermate su Twitter anche da Gustav Gressel, esperto militare del European Council on Foreign Relations (ECFR).

Screenshot: defence-ua.com

Il 6 maggio, il comandante delle forze aeree ucraine Mykola Oleshchuk ha confermato che durante l’attacco notturno del 4 maggio l’Ucraina ha abbattuto per la prima volta un missile Kinzhal grazie al sistema d’arma Patriot ricevuto dagli alleati e che è in grado di intercettare aerei da caccia e missili balistici. Nella sua pubblicazione, ha richiamato l’attenzione sul fatto che i vertici militari delle le forze armate ucraine hanno deciso di non rendere immediatamente pubbliche le informazioni sull’abbattimento del X-47 Kinzhal da parte del sistema Patriot, probabilmente per averne preliminarmente riscontro dai dati. 

“Non abbiamo voluto informare immediatamente il pubblico, così come il nemico, che il Kinzhal è stato abbattuto… Lasciamoli nel dubbio, lasciamoli chiedersi dov’è finito il loro ‘Pugnale’. Questa decisione è stata presa dai vertici dell’aeronautica”, ha dichiarato il portavoce dell’aeronautica militare Yuriy Ignat, citato dal quotidiano Air Force. Le forze armate ucraine hanno deciso di confermare tale notizia solo dopo che è apparsa su altre fonti.

Il successo del sistema di difesa aerea ucraino è stato confermato anche dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il 9 maggio, il portavoce del dipartimento Patrick Ryder, ha affermato che l’esercito ucraino ha abbattuto un missile balistico ipersonico Kh-47 Kinzhal russo con l’aiuto del sistema di difesa aerea americano Patriot.

“Posso confermare che è stato abbattuto un missile russo con un sistema di difesa missilistico Patriot. Come sapete, questo sistema fa parte di una più ampia gamma di capacità di difesa aerea che gli Stati Uniti e la comunità internazionale hanno fornito all’Ucraina”, ha affermato.

Dopo che il 10 maggio il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha mostrato  nell’articolo di Bild i rottami del missile russo Kinzhal, in particolare l’ogiva recante i segni dell’intercettazione, i cosiddetti “corrispondenti militari” del Cremlino hanno dichiarato che non si trattava del missile Kinzhal, ma di una parte della bomba perforante aviotrasportata di fabbricazione sovietica BETAB-500SHP.

La maggior parte degli esperti militari non ha dubbi sulla capacità del sistema Patriot di contrastare il missile russo Kinzhal. Aleksandr Kovalenko, editorialista militare e politico del gruppo Information Resistance, ritiene che la somiglianza dei rottami ritrovati con il BETAB-500SHP indichi in realtà che la Russia per il Kinzhal abbia riutilizzato il tipo di configurazione d’arma di “penetrazione” della vecchia bomba anti-bunker sovietica. “E in questo contesto non si può paragonare il Kinzhal alle armi ipersoniche, perché di queste ha solo la velocità”, scrive Kovalenko.

Thomas Karako, ricercatore senior dell’International Security Program e direttore del Missile Defense Project presso il Center for Strategic and International Studies (CSIS), ritiene che il missile russo Kinzhal non sia un’arma “ipersonica”, come sostenuto da Mosca e che potrebbe quindi essere abbattuto dal sistema Patriot. “I Kinzhal, come molti missili aero-balistici, sono in grado di volare in modo ipersonico, a volte anche a velocità prossime a quelle delle cosiddette armi ipersoniche, e possono anche raggiungere una certa manovrabilità”. Tuttavia, secondo l’analista, questo tipo di missile russo non ha la capacità di mantenere il volo ipersonico per la maggior parte della sua traiettoria.