A causa delle imminenti elezioni presidenziali in Russia, la macchina della propaganda pubblicizza il tema dell’appoggio di Putin tra i “nuovi cittadini” – il popolo della Crimea.

Cosi, аgenzia ТАSS e di seguito molti altri mass-media russi ( НТВРИА НовостиМК.RU) pubblicano la notizia “I tartari della Crimea hanno dichiarato il sostegno a Putin alle elezioni”.

videata ТАСС

 

videata РИА Новости

videata НТВ Новости

 

Nel testo si tratta l’affermazione di Seitumer Nimmetallaiev, il capo del Consiglio pubblico del popolo tataro di Crimea che comprende “più di 20 organizzazioni dei tatari di Crimea”. 

L’unica organizzazione che richiede la rappresentanza autorizzata dei tatari di Crimea è Mejlis del popolo tartaro di Crimea. Questo è analogo del parlamento, la cui tradizione esiste negli stati arabi e islamici. Mejlis era fondata nel 1991 e dopo l’annessione della Crimea nel 2016 è stata classificata dalla Federazione Russa come organizzazione estremista. Al suo presidente, Refat Chubarov, è vietato entrare in Crimea. Mejlis ora si trova a Kiev e ufficialmente è stata dichiarata dalla Verkhovna Rada come corpo rappresentativo dei tatari di Crimea.

 Refat Chubarov in una breve intervista telefonica a StopFake ha categoricamente negato la possibilità di sostenere Putin alle elezioni da parte dei tatari di Crimea: “No, i tatari della Crimea non sosterranno Putin alle elezioni”.

Seitumer Nimmetullaiev non è un “leader del popolo tataro di Crimea”. Prima dell’annessione, è stato membro del partito delle “Regioni” e amministrava il distretto di Henichesk nella regione di Kherson, conduceva varie attività commerciali nella regione di Kherson. Ad ottobre 2014, dopo l’annessione della Crimea, le forze dell’ordine dell’Ucraina hanno aperto tre procedimenti penali contro Nimmetulaiev e lo hanno dichiarato ricercato. Da allora, ha espresso il suo sostegno alla Federazione Russa e ai nuovi governatori della Crimea, ma non ha alcuna influenza e sostegno tra i tatari di Crimea.

Il consiglio pubblico del popolo tataro di Crimea è stato creato da lui nel novembre 2014 ed é completamente controllato dalle autorità illegali della Crimea. Il consiglio è composto da circa 20 organizzazioni, ma sono insignificanti sia per influenza, che per numero di membri.

Le parole di Nimetullaiev citate dalla TASS sono anche manipolative: “Abbiamo aspettato 70 anni di riabilitazione della nostra gente, ma è arrivata soltanto ora”. Vale la pena ricordare a Nimetullaiev come le cosiddette “autorità della Crimea” portano avanti questa “riabilitazione” – decine di arresti dei tatari della Crimea, tra cui anziani, perquisizioni quotidiane nelle case. Le organizzazioni per i diritti umani riferiscono anche di numerose violazioni in Crimea.

 

 

videata Human Rights Watch

 

Ad esempio, Human Rights Watch nel suo rapporto nel 2017 è giunto alla conclusione che “la persecuzione dei tatari di Crimea si è intensificata”.  Attivisti per i diritti umani di Amnesty International hanno registrato molteplici casi di violazioni dei diritti umani in Crimea.

 

videata Amnesty International