Il sito ucraino delle notizie TSN ha frainteso la futura riforma medica, dichiarando che “il parto in Ucraina sarà a pagamento dal 2019”. Dopo che il Ministero della Sanità dell’Ucraina ha negato tale informazione evidenziando come era stata fraintesa, la notizia è stata eliminata dal sito. Nonostante questo si è assistito ad un rapida condivisione sia su molti media ucraini che russi.

 

videata webcache.googleusercontent.com

 

videata vesti.ru

 

Dopo che il Ministero della Sanità dell’Ucraina ha rettificato la notizia, che è stata riportata da altri media, la notizia è stata eliminata dal sito. Il fake è stato copiato anche dai media russi, ad esempio, Vesti.ru ha scritto l’articolo «Se vuoi partorire devi pagare»: agli ucraini aspetta una nuova riforma».

Questo fake hanno diffuso i media ucraini: ВестиСтрана.uaФокусЗеркало недели, Comments.ua и другие. А также российские СМИ: Вести.руРИА Новостиukraina.ruРИА «Новый день»ПолитэкспертРамблер Новости.

 

videata moz.gov.ua

 

Dopo la diffusione dell’informazione del parto a pagamento in Ucraina, il Ministero della Sanità ha pubblicato una confutazione – il parto e l’accompagnamento della gravidanza saranno gratis anche dopo il 2019. “In particolare, le istituzioni mediche specializzate e altamente specializzate dal 2019 inizieranno a ricevere dallo Stato il pagamento dei servizi forniti al paziente”, scrive il servizio stampa.

«Nell’ambito del programma di garanzie mediche, lo Stato garantisce ai cittadini, agli stranieri e agli apolidi residenti permanentemente nel territorio dell’Ucraina e a persone riconosciute come rifugiati o persone che richiedono protezione supplementare, il pagamento completo a spese del bilancio statale dell’Ucraina dei servizi medici necessari per loro e i medicinali correlati alla prestazione di cure mediche in relazione alla gravidanza e al parto “, hanno spiegato al Ministero della Salute.

Questa è una citazione del articolo quattro della legge n. 6327 “Le garanzie finanziarie statali per la cura medica della popolazione”, che può essere consultata sul web sito del Ministero della Sanità dell’Ucraina.