Grande clamore nei media russi e nella blogosfera ha provocato il post su Facebook del produttore creativo Anna Mongayt del canale televisivo “Doghd”. La governante della Mongait assunta in Georgia non è potuta partire insieme alla famiglia per le vacanze in Spagna, in quanto al controllo dei passaporti in aeroporto di Sheremetievo (Mosca) gli è stato chiesto “un visto d’uscita”.  La governante della Mongait non è stata ammessa sul volo, in più gli è stata elevata una multa.

videata post di Анны Монгайт su Facebook

La Мongait ha descritto la situazione in maniera drammatica: «La mia governante georgiana può ora viaggiare in Europa senza il visto. La governante aspettava molto questo viaggio. Lei è arrivata a Domodedovo con un bellissimo make-up. Al controllo dei passaporti la governante e stata interrogata per 30 minuti, poi l’hanno portata via da qualche parte in una stanza, dove di solito vengono trattenuti i cittadini dello Stato islamico. Ora veniamo a sapere che tutti gli stranieri con il permesso di soggiorno in Russia o con il diritto al lavoro di lunga durata, per uscire dal Paese sono obbligati ad ottenere «i visti di uscita»! Come nei tempi dell’Unione Sovietica.  Cioè tutti i cittadini che hanno un regime senza visti con i paesi di Schengen come georgiani, ucraini, moldavi e legalmente lavorano in Russia, sono obbligati a ricevere il permesso ad esempio per tornare a casa».

Più di 15000 “mi piace”, 1600 commenti per il post della Mongait, è diventato non solo una piattaforma per la ricerca della “verità” ma anche una critica dell’autore sulla dichiarazione di “prendere la governante”, la diffusione della pubblicità per studi legali e singoli avvocati. Alcuni hanno visto nel post una «vendetta» verso l’Ucraina che di recente ha ottenuto il regime senza visti con l’UE.

Il giornalista scrive che tali «visti di uscita» sarebbero presumibilmente stati introdotti 10 giorni fa ma nessuno ne sa niente. Anna ha associato questa situazione alle recenti modifiche approvate alla legge federaleSulla procedura di uscita dalla Federazione Russa e dell’ingresso nella Federazione Russa“. E riguardano gli stranieri che hanno un permesso di soggiorno temporaneo e le persone senza una cittadinanza.

 

 

videata  www.obozrevatel.com

 

La situazione, descritta dalla Mongait ha immediatamente fatto presa sui media. Il sito di notizie «Obozrevatel» ha copiato il post della Mongait senza controllarlo ed vi ha aggiunto che tale situazione è sorta solo dopo che i cittadini dell’Ucraina e della Georgia hanno ottenuto il regime senza visti con l’UE «dopo l’introduzione del regime senza visti con l’UE in Russia hanno iniziato a chiedere il permesso per l’uscita dal paese ai cittadini dell’Ucraina e della Georgia che lavorano là ».

Come si è rivelato, “i visti in uscita” per gli stranieri, inclusi anche gli ucraini è un fake. Il progetto «Меdusa» ha condotto factchecking sulle notizie dei «visti di uscita» per gli stranieri. Scrivono che in Russia non ci sono mai stati  «visti di uscita» speciali per gli stranieri. In realtà all’attraversamento del confine agli stranieri viene chiesto di mostrare il visto con il quale essi sono entrati nel territorio della Russia. “Da questa procedura è da tempo che sono esenti gli stranieri che vivono in Russia con il permesso di soggiorno e i cittadini dei paesi con i quali è stato firmato un accordo sul regime senza visti“.

Essendo l’Ucraina uno tra i paesi con cui la Russia ha firmato un accordo sul regime senza visti, per i cittadini ucraini non è cambiato nulla, possono entrare ed uscire presentando il passaporto. Lo stesso sistema esiste per i cittadini della Moldova, Tagikistan e altri paesi che hanno accordi con la Russia.

Chi è in possesso del permesso di soggiorno ed anche i rifugiati possono continuare ad attuare l’uscita senza il visto dalla Russia, indipendentemente da qualsiasi circostanza. Di conseguenza, il regime esente dal visto con l’UE per i cittadini ucraini non influisce sulla procedura di attraversamento del confine con la Russia.

I legali hanno spiegato la situazione con la governante di Anna Mongait. Se questa situazione concreta si è verificata, probabilmente è dovuta al fatto che “al momento la Russia ha un regime dei visti con la Georgia, per soggiornare legalmente nel territorio della Federazione Russa e la governante di Mongait deve avere il visto, il quale, probabilmente è scaduto al momento dell’uscita dalla Russia”.