I libri in russo non sono stati vietati in Ucraina. Le autorità del paese hanno imposto un divieto all’importazione di pubblicazioni di editori della Federazione Russa e della Bielorussia. I libri in russo (con alcune restrizioni) possono essere importati da altri paesi oppure stampati in Ucraina.

Alcuni media russi hanno erroneamente riportato il divieto totale della distribuzione di letteratura in russo in Ucraina. Loro presumono che questo è previsto dalla legge del 19 giugno 2022.

Tuttavia, le modifiche apportate alla legge «Sull’editoria» non sanciscono il divieto di libri in lingua russa. Il testo della legge afferma chiaramente che  è del tutto vietata solo l’importazione di materiale stampato dalla Federazione russa e dalla Repubblica di Bielorussia sul territorio doganale ucraino. Vengono introdotte restrizioni anche sui libri che saranno pubblicati nei territori temporaneamente occupati.

La nota esplicativa alla legge afferma che gli obiettivi di questa innovazione sono “rafforzare le restrizioni legislative sull’importazione e la distribuzione di prodotti editoriali con contenuti anti-ucraini e prevenire l’influenza lesiva della Russia  dall’interno del mercato editoriale ucraino”. La legge fornisce anche supporto agli editori e distributori di libri ucraini.

Va sottolineato che le pubblicazioni in lingua russa possono essere importate da qualsiasi altro paese, a condizione che non contengano propaganda anti-ucraina. Il Consiglio di esperti del Comitato statale per la radiodiffusione televisiva e radiofonica è stato incaricato di seguire questo aspetto. In precedenza, un tale sistema operava in relazione ai libri pubblicati nella Federazione Russa. Secondo il Comitato di Stato per le trasmissioni televisive e radiofoniche, a partire da ottobre 2021, il Consiglio di esperti ha aggiunto solo 270 libri pubblicati nella Federazione Russa e nei territori occupati all’elenco della letteratura vietata in Ucraina. La causa del divieto sono stati gli appelli contenuti nei libri a eliminare l’indipendenza dell’Ucraina, incitando all’odio etnico e sostenendo le attività terroristiche.

Le case editrici ucraine possono anche stampare e vendere qualsiasi letteratura scritta in russo. La restrizione riguarda solo gli autori di cittadinanza russa. Inoltre, dal 1 gennaio 2023, non sarà più possibile importare o pubblicare in Ucraina traduzioni da lingue straniere in russo. Con questa misura il legislatore vuole stimolare la pubblicazione della letteratura internazionale moderna e dei classici tradotti in ucraino.