Fake: in Ucraina sta prosperando il fascismo e il nazismo

 

Dall’inizio del conflitto ucraino-russo nel 2014, i media russi hanno sviluppato una nuova linea di propaganda  contro l’Ucraina. Uno dei temi preferiti   dei mass media russi sono i  “sentimenti nazionalisti ucraini”. Questo argomento è particolarmente spesso discusso nei talk show russi alla vigilia di varie feste patriottiche o di stato. Per esempio, un’altra ondata relativa al “fascismo ucraino” è apparsa nei mass media russi alla vigilia del Giorno della Vittoria.

La disinformazione nei media russi è iniziata il 27 aprile, alla vigilia del 75 ° anniversario della creazione della divisione SS “Galychyna”. L’ambasciata Russa in Sud Africa, dal suo account Twitter ufficiale, ha pubblicato un post secondo il quale le autorità ucraine avevano emesso dei nuovi francobolli con l’effige dei leader della divisione ucraina in divisa nazista.

Quanto affermato dai diplomatici russi è un fake. Sul sito ufficiale di Ukrposta, nei cataloghi dei francobolli emessi, non ci sono riferimenti simili a questa serie dedicata alla SS Galychyna. Anche sulla foto, utilizzata nel post del Ministero degli Affari Esteri della Russia, non sono presenti alcuni marchi d’identificazione del prodotto: non ci sono codici a barre, numero di serie, la data di emissione e il prezzo del prodotto.

L’edizione di Ria novosti ha affermato che i rappresentanti del governo ucraino elogiano la divisione. I propagandisti hanno manipolato la dichiarazione di Vladimir Vyatrovich, il direttore dell’Istituto di memoria nazionale dell’Ucraina, sull’Esercito Rosso e sugli occupanti nazisti.

 

In realtà,  Vyatrovich paragonava l’atteggiamento nei confronti degli ucraini, durante la seconda guerra mondiale, sia della Germania nazista che dei comunisti dell’URSS: entrambi i regimi usavano la popolazione del paese “come carne da cannone“. Vyatrovich ha sottolineato che il 75 ° anniversario della creazione della Waffen SS Galychyna non è una festa per l’Ucraina. 

“Negli eserciti tedeschi e sovietici durante il periodo della seconda guerra mondiale gli ucraini sono stati trattati allo stesso modo, come carne da cannone. L’unica differenza è che i mobilitati nella divisione di Galychyna furono addestrati circa un anno prima di essere lanciati in battaglia mentre le reclute dell’Esercito Rosso furono spesso lanciati nel tritacarne subito. Ma questo non fu per l’amore dei tedeschi verso gli ucraini, ma perchè i tedeschi avevano semplicemente usato razionalmente le risorse umane, che erano inferiori a quelle dei russi “, ha scritto Vyatrovich.

 

L’isteria russa sulla “proliferazione dei sentimenti filonazisti in Ucraina” è stata notata dal capo dell’Istituto nazionale di memoria Vladimir Vyatrovich. In onda su Радио Свобода  ha sottolineato che il materiale di propaganda dei media russi sul nazismo in Ucraina è una grande forzatura della situazione reale nel paese. Inoltre, Vyatrovich ha affermato, che il nove di maggio è “un elemento del mito imperiale russo”, attorno al quale fu creata “una nazione unita” nell‘epoca sovietica. (al video 02.18-03.02)

 

 

I media russi hanno anche manipolato le informazioni su un concerto che si è tenuto in uno dei club di Kiev , concerto nel quale “molti” ucraini avrebbero glorificato la Germania nazista.

Sul Primo canale sostenevano che l’evento oltraggioso era passato inosservato ai rappresentanti delle autorità e delle forze dell’ordine.

 

Nel club della capitale “Bingo” il 29 аprile si è effettivamente tenuto un concerto del gruppo «Тоpor Pеruna», al quale hanno assistito circa 300 persone. Durante l’evento nella sala è stata esposta la bandiera del Terzo Reich. La polizia di Kiev  sta conducendo attività investigative per identificare i partecipanti al concerto ed ha aperto un procedimento penale contro i colpevoli per aver violato la legislazione ucraina sull’uso dei simboli nazisti.

“Gli investigatori hanno avviato un procedimento penale ai sensi dell’art. 436-1 del Codice penale dell’Ucraina (produzione, distribuzione dei simboli comunisti e nazisti e propaganda dei regimi totalitari comunisti e nazionalsocialisti (nazisti)). L’articolo prevede la punizione sotto la forma di restrizione della libertà fino a 5 anni o la reclusione per lo stesso periodo con possibile confisca dei beni “, si afferma alla polizia nazionale.

Con particolare attenzione i media russi  seguivano ciò che accadeva in Ucraina il 9 maggio. L’azione prorussa «Reggimento immortale» a Кiev  ha avuto una grande copertura mediatica. Secondo i propagandisti, «i nazionalisti ucraini » hanno cercato di impedire in ogni modo possibile di partecipare alla marcia le persone,  minacciandoli con armi e usando violenza fisica contro attivisti pacifici”.

L‘edizione RT in russo e Риа новости il 9 maggio hanno anche affermato che le autorità ucraine avrebbero esercitato pressioni per fomentare attacchi “nazisti” contro i partecipanti del “Reggimento immortale” mentre i rappresentanti delle forze dell’ordine arrestavano appositamente gli “attivisti”.

L‘edizione Украина.ру è andata oltre: sul media è apparso un grande articolo, in cui si afferma che “Kiev non è senza speranza” e la passata azione prorussa “aiuterà ad abbattere il regime di occupazione”, (così i propagandisti definiscono l’attuale governo ucraino guidato dal presidente Petro Poroshenko).

La Polizia Nazionale dell’Ucraina  alla vigilia di eventi di massa , dedicati al Giorno della commemorazione e della riconciliazione, ha ricordato che il simbolismo dei regimi totalitari, incluso quello sovietico, sono vietati nel paese. Le forze dell’ordine hanno sottolineato che tali esposizioni potrebbero portare alla detenzione.

Per quanto riguarda la “minaccia con armi da parte dei nazionalisti ucraini”: Andrei Krishchenko , il capo della polizia nazionale di Kiev  ha comunicato che le forze dell’ordine hanno detenuto diverse persone con armi bianche, bombolette di gas e persino un fucile non funzionante Mosin. Si osserva, che tutti questi arrestati stavano cercando di partecipare al corteo del “reggimento immortale” come attivisti e non come contestatori. Tutti i trasgressori sono stati arrestati, ha detto Krishchenko.

Il presidente dell’Ucraina  Petro Poroshenko ha dichiarato:  “la Russia sta usando il Giorno della Vittoria come uno degli strumenti della guerra ibrida”. Il capo dello stato ha sottolineato che anche il “Reggimento immortale” filorusso fa la parte della disinformazione degli abitanti dell’Ucraina.

 

“Noi diciamo:” Mai più “. Loro dicono: “Possiamo ripeterlo”. E questa non è una conversazione vuota: la vera sciabola che si agita è l’intimidazione all’Occidente di un attacco nucleare. Anche il “Reggimento immortale” la Russia considera come una vera e propria suddivisione delle moderne forze armate della Russia. La sua missione è partecipare alla guerra ibrida che Mosca conduce con vari metodologie, non solo contro l’Ucraina, ma in realtà, contro il mondo intero “, ha sottolineato Poroshenko.