Fake: Indipendenza dell’Ucraina non esiste, in 26 anni nessun risultato

Tutti gli anni, in occasione del giorno d’Indipendenza dell’Ucraina, i media russi cercano di trovare i più possibili fake sull’insolvenza dello stato ucraino. Questa volta, RIA Novosti ha deciso di mettere in discussione l’indipendenza dell’Ucraina, preparando un’analisi di ciò che il paese ha raggiunto. Stopfake ha cercato di trovare nel materiale, pieno di un linguaggio ostile e con affermazioni manipolative e propagandistiche, almeno qualcosa di veritiero.

 

Secondo RIA Notizie, l’Indipendenza dell’Ucraina «in teoria esiste, ma nessuno la vede». L’autore dell’agenzia di stampa del Cremlino ha promesso di analizzare i risultati dell’Ucraina in maniera “secca e fredda”, possibilmente, allontanandosi dal mito dell’indipendenza di uno stato giovane. Tuttavia, l’autore dichiara, che i numerosi fallimenti degli ucraini “non possono essere sostituiti da nessun inno, né incantesimi o addirittura salti” e “curatori occidentali” “dirigevano la Verkhovna Rada non solo di nascosto, ma anche molto pubblicamente “. Lo stato dell’Ucraina, secondo l’autore di RIA Notizie, semplicemente non esiste –”Questo è uno stato completamente vassallatico, privo di qualsiasi forma  di soggettività, totalmente dipendente dalla gestione esterna e che mangia i resti del patrimonio sovietico, sputando instancabilmente su di esso”.

 

 

All’inizio autore di RIA Notizie afferma, che nel campo della solvibilità economica ” l’Ucraina non ha assolutamente nulla di cui vantarsi “. Secondo quanto affermato, presumibilmente le cifre sono inventate dalle autorità e dimenticando dei cambiamenti del tasso di cambio, anche in Russia, l’autore scrive che “i funzionari di Kiev hanno iniziato ad andare a Maidan quando il loro stipendio ufficiale era minimo $ 500 al mese mentre ora è di 150.

Al contrario, le organizzazioni internazionali, inclusa la Banca Mondiale notano che l’Ucraina ha superato il picco della crisi e ha cominciato lentamente a migliorare gli indiсi in diverse categorie.

 

 

Secondo il parere dell’autore, l’economia dell’Ucraina senza la Russia è un fallimento e la cessazione della cooperazione con i paesi della CSI – “colpi regolari nel piede”. Questo è uno dei loghi di propaganda popolare dei media russi, che viene utilizzato qui per mostrare le conseguenze dei tentativi di staccarsi dai “popoli fraterni”. Tuttavia, Ukrtransgaz di recente ha evidenziato 600 giorni senza il gas russo e l’Unione Europea è diventata il partner principale commerciale dell’Ucraina. Ad esempio, nell’articolo  di Deutsche Welle si sottolinea, che «il mercato russo sin dall’inizio è stato per l’Ucraina una strada verso il nulla – le controversie commerciali con Kiev erano una pratica comune per il Cremlino anche prima dell’annessione della Crimea e l’inizio del conflitto nel Donbass “.

 

 

Nell’articolo si usano anche le altre kewords  «tradizionali» del giornalismo propagandistico russo sull’Ucraina. Ad esempio, insieme all’associazione con l’Unione Europea, l’Ucraina dirà addio ai terreni, alle foreste e all’agricoltura in generale. Tali dichiarazioni sono già state confutate da Stopfake, come affermazione, che Ucraina si sta trasformando da «ex gigante industriale in un villaggio totale». Stopfake ripetutamente ha confutato anche gli articoli dedicati alle riforme proposte all’Ucraina dall’FMI, che, secondo quanto affermato, “sono più simili agli esperimenti del dottor Mengele”.

 

 

Il falso sta anche nell’affermazione nell’articolo che il governo ucraino “esegue il compito di riduzione radicale della popolazione”. Ad esempio, i dati della Banca mondiale mostrano che l’aspettativa di vita media in Ucraina è aumentata e secondo l’Istituto di demografia e ricerca sociale, se nel 1991 nascevano 12 bambini per mille ucraini, nel 2015 sono nati 10,7.

La dichiarazione sulla riforma dell’istruzione in Ucraina, il cui obiettivo secondo l’autore, sarà “far crescere i bambini in un clima di odio aggressivo di tutto ciò che è russo e il delirio nazionalistico sul diritto di primogenitura” è una propaganda ordinaria che non corrisponde alla verità

 

 

Anche nell’articolo vi è una dichiarazione che, siccome il Ministro della Difesa degli Stati Uniti arriverà alla parata dedicata al giorno dell’Indipendenza in Ucraina, ” lui personalmente riceverà una parata militare in un paese straniero come è consuetudine negli stati sovrani e indipendenti ” – questa è anche un’esagerazione manipolativa. Quest’anno i Ministri della Difesa della Georgia, della Lituania, della Lettonia, della Moldavia, della Polonia, del Montenegro, dell’Estonia, degli Stati Uniti e del Vice Ministro della Difesa della Gran Bretagna verranno alla parata militare.