I media russi hanno diffuso informazioni secondo le quali che il funzionario di Kiev avrebbe confermato la presenza di elementi ucraini nei motori dei missili balistici intercontinentali della Corea del Nord. Quindi le risorse russe Russia TodayЗвездаРЕН ТВ e un certo numero di altri media citano Dmitry Kiku, un esperto del gruppo delle Nazioni Unite sulle sanzioni nei confronti della Corea del Nord. Nel commento a РИА Новости  Kiku ha detto, “In risposta alla richiesta del gruppo di esperti, l’Ucraina ha confermato che molto probabilmente i motori nordcoreani di questi missili contengono degli elementi ucraini “, ha affermato Kiku.

videata РИА Новости

videata РЕН ТВ

 

 

 

videata Звезда

 

videata Russia Today

 

Alla richiesta informativa di StopFake, Oleg Nikolenko, il portavoce della rappresentanza ucraina presso l’ONU a New York, ha dichiarato che questa informazione non corrisponde alla realtà.

“Questo è un altro falso russo che questa volta mira non solo a screditare l’Ucraina, ma anche a compromettere le Nazioni Unite. L’Ucraina ha ripetutamente negato qualsiasi coinvolgimento nel programma missilistico nordcoreano. Per quanto riguarda le dichiarazioni dell’esperto Dmitry Kiku, suggeriamo di fare conoscenza con i fatti reali, in particolare с. 14-16 del rapporto delle Nazioni Unite. Non c’è niente di ciò che dice Dmitriy Kiku, che (per una strana coincidenza) è un cittadino russo “, ha detto il portavoce. 

Le informazioni rilevanti sono state pubblicate anche sul tweet ufficiale della rappresentanza.

 

 

Videata di twitter della rappresentanza di Ucraina presso ONU a New York

 

Nel mese di agosto 2017, l’edizione americana The New York Times ha pubblicato un articolo, in cui si afferma che i motori per i missili della Corea del Nord potrebbero essere stati fabbricati in Ucraina.  In seguito, il Presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko ha incaricato di indagare le informazioni pubblicate nell’edizione. Secondo i risultati dell’ispezione, il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina Oleksandr Turchynov nella sua dichiarazione ha escluso l’export di elementi di motori ucraini nella Repubblica Popolare Democratica di Corea.

Sempre ad agosto 2017 StopFake aveva intervistato il Capo dell’Agenzia Spaziale ucraina proprio su questo argomento.