Il fantasma del riconoscimento internazionale delle repubbliche autoproclamate all’est dell’Ucraina continua a vagare nei media russi. Così, il 10 novembre internet- edizione Ukraina.ru ha pubblicato la notizia con il titolo «DNR: riconoscimento dell’Аmеrica». Alcuni media sono riusciti a copiare la notizia, ad esempio, ІНФОРМБЮРОУКРОП: criminalità organizzata ucraina.

Il testo inizia dall’affermazione, che «il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti OFAC (Office Of Foreign Asset Control), che prevede le sanzioni economiche e commerciali contro i paesi e i gruppi degli individui, ha riconosciuto la Repubblica Popolare di Donetsk (DNR)»

videata Украина.ру

 

L’unico argomento che questo sito riporta è che nell’elenco, che è sotto le sanzioni statunitensi  così’ detta DNR è scritta « senza alcuna riserva come «auto-proclamata».

Allo stesso tempo, Ukraina.ru riconosce che, anche in questo elenco “DNR” è indicata come una parte amministrativa dell’Ucraina.

StopFake ha controllato la banca dei dati della ricerca sulla quale viene fatto riferimento nella notizia. In realtà, Donetsk people republic, come Luhansk people republic nel sistema stesso sono inseriti senza virgolette e senza ulteriori spiegazioni.

 

 

Alla richiesta di StopFake all’Ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina i diplomatici hanno risposto che OFAC indica che LNR e DNR si identificano nei comunicati stampa come «così dette». Questo si può verificare sul sito.

Così, quando il Dipartimento del Tesoro elenca i nomi delle persone che sono sotto le sanzioni, quindi sia LNR che DNR hanno un prefisso so-called («così’ dette»). Inoltre, con lo stesso prefisso è anche la Crimea annessa.

videata treasury.gov

 

Bisogna dire che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti non ha la funzione di riconoscere altri Stati, ma è solo un organo esecutivo che fornisce attività finanziaria per lo Stato.

Al sito di U.S Departament of State (il Dipartimento Statale degli Stati Uniti) c’è l’elenco dei paesi, che gli Stati Uniti dell’America riconosce come indipendenti. Nell’elenco sono indicati 195, fra cui l’Ucraina. Le repubbliche autoproclamate non ci sono là e non possono esserci. Inoltre, nello stesso sito c’è un’altra lista – Gli stati sovrani che sono riconosciuti come dipendenti dagli altri paesi. «DNR» e «LNR» non figurano neanche in questo elenco.

Questa settimana anche sul “New York Times” è uscito l’articolo, dove su una delle mappe la Crimea è segnata come il territorio “contestato“. Il Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina si è rivolto alla redazione dell’edizione americana di New York Times con una richiesta di correggere la mappa. Il relatore del Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina Mariana Betsa ha dichiarato che “la Crimea non un territorio “contestato“. Questo è un territorio temporaneamente occupato dell’Ucraina. L’occupante è ben noto – la Federazione Russa”.