I media russi RT VestiUcraina.ru ed altri hanno pubblicato diversi articoli, secondo i quali in UE presumibilmente,  a causa del regime senza visti con l’Ucraina, si temono focolai di tubercolosi.  Riferendosi alla dichiarazione di Rospotrebnadzor, sostengono che la situazione del paese è catastrofica e sta solo peggiorando.

 

 

Il Consigliere Vladimir Kurpita del facente funzioni del Ministro di Sanità Uliana Suprun spiega: «Non possiamo negare l’esistenza di questo problema . Ma qui si tratta più degli accenti. Quindi, le fonti russe citano una caratteristica estremamente negativa, mentre osserviamo una tendenza positiva con una riduzione della malattia e della morte».

Le informazioni statistiche veritiere vengono presentate con delle conclusioni sbagliate, dice Vladimir Kurpita.

Ecco, ad esempio, i dati per incidenza – 67, 6 casi per 100 mila sono corretti. Ma, rispetto ai dati del 2012, quando questa cifra era  80, 5 per 100 mila persone, vediamo una dinamica positiva” , afferma il Consigliere.

Nell’articolo RT presumibilmente si riferisce alle parole del capo del Dipartimento di Ispezione  e Trattamento della Tubercolosi del Centro Sanitario Nazionale del Ministero di Sanità dell’Ucraina Yana Terleva, che in Ucraina sono stati registrati 8709 casi di tubercolosi multiresistente e questa situazione dovrebbe essere percepita come una crisi sanitaria.

Però, prima di tutto, il Ministero della Sanità dell’Ucraina non ha fatto commenti a RT, afferma Vladimir Kurpita. Secondo, nel Rapporto Globale dell’OMS (art.19) la percentuale dei casi di tubercolosi multiresistente ai farmaci in Russia è 13,%0, mentre in Ucraina è 4,3%”.  

Ma le cifre sui vaccini contro la tubercolosi, che riporta RT sono lontane dalla verità. Così, nell’articolo si dice: “Nel 2007, il tasso di vaccinazione dei bambini è stato 96%, entro il 2016 è sceso al 20%, sottolineano gli esperti”.

Vladimir Kurpita commenta su questo fatto: «Anche se la copertura è veramente bassa, nel 2016 il 72% dei bambini hanno ricevuto il vaccino rispetto ad esempio il 39,9% nel 2015».

Inoltre, l’anno scorso il governo ha aumentato di due volte il budget per i finanziamenti della  cura di tubercolosi. Nel 2016  questa somma era 512 milioni di grivne, così come nel 2017.