I media russi continuano a diffondere l’informazione non veritiera del carro ucraino «Оplоt». La notizia che già quest’anno l’esercito ucraino riceverà i nuovi carri armati “Oplot” ha subito scatenato la reazione dei propagandisti. L’edizione «Ucraina.ru» ha pubblicato questo annuncio con il titolo « Le forze armate riceveranno i carri rifiutati in Thailandia». Questa è una continuazione della storia fake che i tank ucraini non corrispondono ai parametri tecnici e a causa di questo erano stati «scartati» dalla Thailandia. L’edizione RIA Novosti nell’articolo, dedicato alla tecnica militare ucraina, che utilizza il sottotitolo “Striscia di Insuccessi”, sostiene che la Thailandia ha sciolto il contratto con l’Ucraina per la fornitura dei carri “Oplot” a causa dell’inadempimento da parte ucraina dei termini dell’accordo.

 

 

La storia degli «Оplot» ucraini non è nuova. StopFake.org precedentemente ha già analizzato un fake simile e l’ha negato . Nel 2011 l’Ucraina ha sottoscritto il contratto con la Thailandia della  fornitura di 49 veicoli militari “Oplot” per un valore totale di circa 250 milioni di dollari. Le prime notizie false che il governo thailandese ha interrotto il contratto con il consorzio statale ucraino “Ukroboronprom”, sono iniziate a comparire già nel 2015 subito dopo l’inizio della fase attiva dell’attuazione degli accordi ucraino-thailandesi.  I media russi hanno scritto del ritmo molto lento di esecuzione dell’ordine e delle difficoltà tecniche di padroneggiare “Oplot” ucraino. Come alternativa ai carri armati ucraini, i media propagandistici hanno scritto dei russi “T-90MS” ed hanno accennato che in un prossimo futuro i carri russi saranno a disposizione dell’esercito thailandese. Nonostante le relazioni periodiche della fabbrica di V.O. Malyshev e del consorzio “Ukroboronprom“, dove si dice che la parte ucraina assicura l’implementazione sistematica del contratto, i media russi anche nel 2016 hanno continuato a cavalcare l’argomento del rifiuto della Thailandia degli “Oplot” ucraini.

L’ultima ondata nei media era all’inizio del 2017,  come reazione alle informazioni sull’invio della prossima partita di “Oplot” in Thailandia. I media russi, facendo riferimento presumibilmente al titolo della stampa straniera, hanno scritto sul fatto che la Thailandia ha rifiutato di acquistare i carri armati ucraini “Oplot”. Il motivo del rifiuto è stata la mancanza di conformità dei carri ucraini con le caratteristiche tecniche dichiarate.  Il consorzio “Ukroboronprom”  e la parte thailandese hanno negato l’informazione sulla risoluzione anticipata del contratto.

 

https://www.youtube.com/watch?v=IWnkYq2zdzM

 

Презентационный ролик украинского танка «Оплот»

 

I carri armati ucraini «Оplot» non sono l’unica vittima dei media propagandistici russi. Nel marzo 2017, la risorsa Auto Consulting ha diffuso informazioni che la Thailandia ha rifiutato di acquistare i BTR ucraini. I media hanno preso questa informazione ed hanno scritto di un «fiasco, che ha subito “Ukroboronprom” sul mercato thailandese ». Come si è scoperto, questa informazione non è vera: i vettori blindati BTR-4E hanno superato con successo la standardizzazione e ora c’è un processo di negoziazione con il governo thailandese sull’acquisto di una nuova partita.

Ultima informazione nei media russi – l’esercito ucraino ricevera’ «i carri che hanno criticato in Thailandia», e che la Thailandia ha annullato il contratto con l’Ucraina  della fornitura di «Оplot» — sono soltanto una continuazione della campagna di disinformazione dalla Russia.

Il consorzio “Ukroboronprom” ha ricordato che ora il contratto con la Thailandia viene eseguito e tutte le forniture saranno effettuate entro il periodo concordato. Il sito web della società Ucraina statale “Ukrspetseksport” ha pubblicato anche l’annuncio che a causa delle azioni militari all’est del paese, come concordato da entrambe le parti, le date di consegna sono state spostate fino all’autunno del 2017.

 

videata Лента.ру

Come si può notare l’informazione nei media russi non corrisponde alla verità : la Thailandia non ha annullato il contratto con l’Ucraina per la fornitura degli «Oplot», soprattutto a causa della  “mancanza di conformità dei tank con le caratteristiche tecniche dichiarate”. I carri ucraini “Oplot” saranno utilizzati anche dall’esercito ucraino. Il fatto che la parte ucraina stia negoziando con il Pakistan per la fornitura dei carri armati “Oplot” è la prova della qualità del veicolo ucraino.

 

videata Укроборонпром