I media russi hanno pubblicato la notizia che la Liguria ha riconosciuto la Crimea come parte della Russia. Ovvero, il Consiglio regionale della Liguria ha adottato una risoluzione che esorta a cancellare le sanzioni contro la Russia. Siccome le autorità regionali non hanno il potere di impegnarsi negli affari internazionali, tali titoli sono una vera e propria manipolazione e alterazione della notizia. I materiali simili hanno pubblicatolife.ru, izvestia.ru, vesti.ru, РИА Новости, Комсомольская правда, ukraina.ru, Russia Today, rbc.ru, ТВЦ, Forbes.ru e molti altri.

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Videata Life.ru

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Videata izvestia.ru

Le decisioni che di solito prende il Consiglio regionale della Liguria, riguardano le questioni sul turismo, l’industria locale, e i problemi della regione in genere. Qualsiasi suggerimento per quanto riguarda la politica estera può avere solo un carattere consultivo e non ha alcun valore legale. Secondo i media locali, la risoluzione è stata avviata dal gruppo di “Lega Nord” e supportata dalla maggioranza centro-destra. Il documento contiene l’esortazione della regione all’Unione Europea “a riconsiderare il rapporto tra l’UE e la Russia, sulla base del danno creato per l’economia”. “All’unanimità è stato approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad attivarsi presso Governo e Parlamento e presso le istituzioni europee per la revoca delle sanzioni alla federazione russa, anche per tutelare l’export italiano.”

La mozione  numero 100 firmata da Alessandro Piana, Stefania Pucciarelli, Alessandro Puggioni, Franco Senarega, Giovanni De Paoli, Laura Lauro, Angelo Vaccarezza, Andrea Costa, Giovanni Berrino prevede la costituzione di un Comitato contro le sanzioni alla Federazione Russa, sul riconoscimento del diritto di autodeterminazione della Crimea e difesa delle produzioni italiane.

 

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“La Lega Nord”, che ha avviato l’esame della risoluzione, era una forza politica a favore dell’indipendenza delle regioni del nord Italia mentre ultimamente ha effettuato una scelta più centralista. Inoltre, i membri del partito “Lega Nord” hanno partecipato a visite nella Crimea occupata sostenendo le azioni della Russia. I leader del Partito nei loro discorsi sull’Ucraina usano le espressioni “miliziani”, “giunta”, che vengono attivamente usati dalla propaganda russa. Il leader della “Lega Nord” ligure Alessandro Piana ha partecipato alle riunioni dell’unione “Liguria-Russia“. 

 

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Videata Alessandro Piana

I media russi hanno già manipolato tali notizie, parlando di come Venezia abbia riconosciuto la Crimea una parte della Russia o come la città tedesca Quakenbrück sta per valutare la revoca delle sanzioni contro la Russia.

Va altresì notato che la mozione presentata in Parlamento Italiano da M5S, Forza Italia e Lega Nord, presso il Senato della Repubblica, che richiedeva il ritiro delle sanzioni alla Russia è stata respinta dal voto del Senato.

(6-00189) n. 2 (27 giugno 2016) TOSATO, STEFANI, ARRIGONI, STUCCHI, DIVINA, CROSIO, VOLPI. Respinta

Queste alcune delle dichiarazioni di voto prima del voto stesso :

CENTINAIO (LN-Aut)

Noi chiediamo che le sanzioni alla Russia vengano tolte; chiediamo che le nostre aziende possano ricominciare a lavorare con la Russia; chiediamo di diventare interlocutori di quello Stato

ROMANI Paolo (FI-PdL XVII).

La verità amara è che questa Europa fallimentare non ci prende sul serio. Non lo fa quando chiediamo l’abolizione delle sanzioni alla Russia, una delle scelte più miopi della politica internazionale

TOSATO (LN-Aut).

Nel recente forum economico di San Pietroburgo il presidente Renzi si è espresso, a parole, a favore della revisione delle decisioni assunte in materia di sanzioni contro la Russia. Fin dal primo momento la Lega Nord ha affermato con forza che le sanzioni sono una vera e propria follia, hanno provocato danni incalcolabili alla nostra economia

FATTORI (M5S)

Voteremo invece a favore della proposta di risoluzione n. 2, che parla delle sanzioni alla Russia. Anche questo è un argomento che abbiamo sollevato varie volte in numerose interrogazioni. Le sanzioni alla Russia sono ridicole, danneggiano l’Italia, servono solo a inginocchiarsi di fronte agli Stati Uniti d’America

GASPARRI (FI-PdL XVII)

riteniamo che l’Unione europea, che continua a sanzionare in maniera negativa la Russia, stia creando un danno alle nostre imprese