Dopo l’escalation del conflitto nella regione di Donetsk e Lugansk sono state diffuse  informazioni false circa l’esercito ucraino che avrebbe aperto il fuoco sulle pattuglie dell’OSCE o interferito nel loro lavoro. Di questo scrivono numerosi media russi e le risorse procremlino. Nella relazione della missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina per 21 luglio 2017 non ci sono informazioni riguardo il bombardamento della pattuglia e non hanno confermato la notizia neanche alla richiesta di Stopfake. Però nella relazione si comunica di “un’esplosione di origine non determinata” accanto al drone lanciato dalla pattuglia. I monitor hanno anche scritto che “in questa zona, sono stati visti due membri della «DNR».

 

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L’informazione che l’esercito ucraino ha sparato alla pattuglia di OSCE, si basa sulla comunicazione del Ministero della difesa di così detta «Repubblica Popolare di Donetsk». È stato riferito che «le forze ucraine hanno aperto il fuoco con armi di grande calibro sulla località Vasilievka mentre lì lavorava una pattuglia dell’OSCE SMM». Inoltre, i militanti hanno dichiarato che l’esercito ucraino ha cercato di intercettare un drone che era stato lanciato dalla pattuglia OSCE. Alcuni media russi hanno comunicato del bombardamento della pattuglia dell’OSCE nella zona di Yasinuvata, che neanche corrisponde alla verità.

Questa informazione fake hanno diffuso РИА Новости, Взгляд, Российская газета, Спутник, РЕН ТВ, Русская весна,Горловка.today, Красная весна, РИА Новости Украина, ДонПресс ed altri.

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Nella relazione di SММ ОSСЕ in Ucraina del 21 luglio 2017 viene menzionato l’avvenimento a Vasilievka. Si osserva che “subito dopo il lancio di un mini veicolo aereo senza pilota nella zona della stazione di pompaggio a Vasilievka gli osservatori udivano una forte esplosione di origine indeterminata a distanza di 100-200 m al nord. Il volo del veicolo aereo senza pilota è stato immediatamente interrotto, l’apparato non è stato danneggiato durante l’atterraggio. In questa zona, sono stati osservati due membri della «DNR». Il gruppo SMM ha notificato l’atto all’ufficiale russo del Centro comune di controllo e coordinamento che era presente in questa località».

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Inoltre, quasi tutti i giorni SMM OSCE in Ucraina riferisce circa gli ostacoli al loro lavoro, il divieto di accesso al territorio da parte delle cosiddette «DNR» e «LNR». I rappresentanti delle repubbliche autoproclamate hanno anche accusato i monitor di pregiudizi nei loro confronti.

Stopfake più volte ha effettuato il debunking sulle informazioni riguardanti l’esercito ucraino che presumibilmente aveva sparato alle pattuglie dell’OSCE o ostacolato il lavoro della missione.