Sta facendo decine di migliaia di visualizzazioni un’intervista a Putin condivisa da una pagina Facebook dal nome “Noi con Salvini“. A corredo del video è stata inserita codesta didascalia “PUTIN DÀ IL SUO PIENO APPOGGIO AL MINISTRO SALVINI PER LA SUA DECISIONE DI FARE UN CENSIMENTO DI TUTTE LE POPOLAZIONI ROM CHE VIVONO IN ITALIA.”

Si tratta di uno dei tanti fake proposti in Italia per omaggiare la figura di Vladimir Putin, quasi sempre provenienti da una certa parte politica.

La pagina Facebook non è una pagina official del movimento del Ministro degli Interni italiano ed è anche abbastanza evidente che il Presidente russo non usa il suo tempo per commentare le gesta di Salvini. Ciò che fa riflettere è l’alto numero di visualizzazioni del video e le condivisioni che ha ottenuto, molti dei quali realmente convinti che questo video sia vero. Non si tratta di un fenomeno di clickbait in quanto sulla pagina Facebook non vi sono link a siti contenenti banner ADS. Si tratta semplicemente di un falso che ha o scopo di far credere che Putin ammiri Salvini.

Si tratta di una intervista del 2015 dove il Presidente russo parlava della questione siriana e non nomina mai Salvini ne tantomeno la questione italiana. E’ un falso al 100%.

Inseriamo qui la traduzione del video così chiunque può confrontare con quanto scritto nei sottotitoli dagli pseudo militanti di Salvini.

Noi viviamo in un tempo poco tranquillo. L’atto terroristico in Turchia con molti feriti e morti. Quali conclusioni bisogna fare per fermare questa ondata del terrorismo?

Putin: Bisogna unire tutte le forze nella lotta con questo. Quello che è successo in Turchia  colgo occasione per fare le mie condoglianze al popolo della Turchia, al presidente della Turchia. Certamente, è uno sfacciato attacco terroristico, il crimine classico con tante vittime. E” un tentativo di destabilizzare la situazione in un paese amichevole per noi come la Turchia, inoltre, questo si fa nel corso della campagna elettorale. Evidentemente è una provocazione. Se facessimo insieme la lotta contro questo male ci sarà qualche risultato.

Abbiamo tentato di lottare insieme сon la  comunità mondiale, ma non ci vogliono sentire. Noi ci siamo in Siria. Tutti raccontano diverse storie. Quali sono i nostri obiettivi reali in Siria e criteri del successo?

Putin: Innanzitutto, vorrei confermare quel fatto che è già conosciuto, è che abbiamo avvertito i nostri partner americani e molti altri, in particolare paesi della regione dei nostri piani ed intenzioni. Qualcuno dice che abbiamo fatto troppo tardi. Vorrei attirare la vostra attenzione che di solito durante la pianificazione delle operazioni di questo genere nessuno ci avverte noi e noi, invece, l’abbiamo fatto con la buona volontà e a causa di considerazioni di opportunità e desiderio per dimostrare la nostra disponibilità al lavoro сongiunto.

Vorrei sottolineare che lavoriamo, rispettando pienamente il diritto internazionale alla richiesta delle autorità ufficiali della Repubblica Araba di Siria. Altri paesi partecipanti in tali azioni sono illegali; perchè non c’è la decisione del Consiglio della Sicurezza dell’ONU e non c’è neanche la richiesta ufficiale delle autorità ufficiali di Siria.   

Sottolineo che prima di noi hanno partecipato già 11 paesi in questa operazione sul territorio di Siria e tutto questo sta durando da più di un anno.