Fake: Oltre il 50% degli ucraini non sono interessati al regime senza visti

Il tema del regime senza visti con i paesi dell’Unione Europea per i cittadini ucraini rimane tra i  più importanti nei media russi e filorussi. Questa volta hanno diffuso un’informazione secondo la quale più della metà degli ucraini non sarebbero interessati al regime senza visti.

 

 

Di tale sondaggio hanno scritto Ucraina.ru, Informbiuro, Golos.ua, ATN.ua ed altri. Queste fonti si riferiscono ai dati del sondaggio del Fondo “Iniziative democratiche” al nome di Ilco Kucherev tenutosi dal 9 al 13 giugno 2017 sondaggio elaborato su 2018 soggetti in tutte le regioni dell’Ucraina (a parte la RA Crimea e i territori temporaneamente occupati nella regione di Lugansk e di Donetsk).

I risultati del sondaggio del Fondo “Iniziative democratiche” sono disponibili al pubblico ed ognuno può prenderne visione. Secondo il sondaggio alla domanda «Quanto è importante per voi l’introduzione del regime senza visti con i paesi di UE» gli intervistati hanno risposto: «Molto importante» — 10,1%, «Abbastanza importante» — 28,6%, «Poco importante» — 23,8%, «Non è importante affatto» — 33,7%, «è faticoso rispondere» — 3,8%.

 

Come vediamo soltanto il 33,7% degli ucraini considerano il regime senza visti non importante affatto per loro. I media al contrario, manipolando dei dati statistici, hanno diffuso le informazioni che per 57% degli ucraini il regime senza visti non è importante. Tale risultato, probabilmente, è ottenuto come conseguenza di una sommatoria degli intervistati che hanno risposto «Poco importante» e «Non importante affatto».

Annotiamo che la risposta “Non è importante” non esclude diversi gradi di importanza o di interesse personale dell’intervistato nell’introduzione del regime senza visti con i paesi dell’UE, ma non può essere di priorità principale. Cioè il 33,7% degli intervistati considerano l’introduzione del regime senza visti non importante per loro, e per gli altri 62,5% è importante con diversi gradi di importanza.

Ricordiamo che uno dei criteri della propaganda è l’intenzione di apparire sempre il più possibile veritiera ed affidabile per il suo pubblico – per questo la propaganda spesso si rinforza con risultati distorti di sondaggi sociali.