E’ andato in onda in prima serata durante il TG delle 20:30 trasmesso su Rai 2, un servizio di Giovanni Masotti che non stupirebbe se fosse stato prodotto e trasmesso da una emittente di Mosca ma lascia alquanto sorpresi in quanto trasmesso dalla televisione pubblica italiana che almeno sulla carta dovrebbe attenersi all’informazione pura e non costruire programmi di propaganda utilizzando informazione del tutto false volte ad ingannare l’opinione pubblica.

Il servizio è visionabile direttamente sul sito della TV pubblica italiana

Masotti tg2 rai

Non si tratta del primo servizio della RAI volto a mistificare i fatti nel tentativo di mettere in cattiva luce l’Ucraina, ricordiamo infatti il caso di alcuni mesi fa quando Lucia Goracci dalla Siria disse che gli Ucraini combattevano per l’ISIS, notizia trattata da STOPFAKE 

Partiamo dal giornalista che ha prodotto il servizio, si tratta di Giovanni Masotti ex corrispondente RAI a Mosca sino al 2014 quando fu poi sostituito dall’attuale Marc Innaro. Masotti era già stato rimosso nel 2010 quale inviato RAI da Londra, aveva fatto ricorso e lo aveva perso. Venne quindi inviato a Mosca dove anche lì è stato rimosso.

Su internet esiste addirittura chi gli ha dedicato una parte del blog per commentare una serie di suoi servizi definiti inutili

Pochi mesi fa Masotti ha ricevuto a Roma il Premio “Triumph International” (considerato come una specie di Premio Nobel del mondo russo) che viene conferito a personalità del mondo distintesi per attività di incontro e di amicizia fra i popoli.

I-protagonisti-Premio-International-Triumph-2016

Non mancano ovviamente servizi inneggianti la grandiosità di Vladimir Putin

Nel 2015 dichiarava Questo perché, entrambe le parti vogliono assolutamente prevalere, quando, a mio avviso, basterebbe che il governo di Kiev si decidesse a riconoscere che, nell’Ucraina dell’est, c’è una realtà fortemente autonomista e indipendentista, a cui dovrebbe assegnare una serie di forme di decentramento per soddisfare l’orientamento della stra grande maggioranza della popolazione che è filorussa. Checché ne dica l’Occidente, e mi metto dalla parte di Putin, il passo primario dovrebbe essere fatto dunque dal governo di Kiev per evitare che la guerra diventi sempre più infinita, sanguinosa e preoccupante. E’ vero poi che la Russia ha fornito armamenti e volontari ai filorussi locali ucraini, ma è anche vero che nessun soldato russo ha oltrepassato il confine tra i due paesi. E’ stato un appoggio deciso e forte, ma non una partecipazione al conflitto”  dichiarazioni false perché tutti sanno della presenza di un contingente di truppe russe che varia tra le 10.000 e le 16.000 unità e che solo Masotti non ha visto e continua a non vedere, tutti sanno che i recenti scambi di prigionieri sono avvenuti tra Ucraina e Russia facendo rientrare soldati dei reparti speciali russi fatti prigionieri durante il conflitto, falso perché non è assolutamente vero che il Donbass sia a gran maggioranza filo russo.

Ricordate invece la notizia del 2012 dove un meteorite aveva solcato i cieli della Russia ed aveva provocato 250 feriti ? Nel GR2 della RAI delle 12:30, il corrispondente Giovanni Masotti aveva detto che la meteora è stata intercettata “dalla difesa aerea russa e colpito da un missile a salve”. Bufala completa derivante dall’errata traduzione di un articolo di un giornalista inglese

Ma veniamo al servizio andato in onda il 13 giugno 2016

partiamo dal minuto 00:20i sei milioni di abitanti del Donbass, il distretto minerario a est dell’Ucraina, perlopiù di etnia russa minacciati dal nuovo Governo filo occidentale insediatosi a Kiev dopo la cacciata di Yanukovich, indicono un referendum a Donetsk e Lugansk, nascono due Repubbliche autonome sostenute dalla Russia e osteggiate da Europa ed America, che si mobilitano al fianco di Kiev per riconquistare i due territori ribelli

1) Al momento dell’auto proclamato referendum non vi erano sei milioni di residenti in Donbass e i sedicenti politici presenti a quel referendum sono stati oggi assassinati o rimossi dal Cremlino.

2) Solo una piccola parte del Donbass è controllata dalle truppe di occupazione

3) Non esistono Repubbliche autonome e non sono osteggiate da Europa ed America semplicemente perché queste due Repubbliche non esistono e non sono riconosciute da nessuno, nemmeno dalla Russia

4) il termine “RIBELLI” fa parte della retorica della propaganda russa in quella confusione di parole che tende a far pensare all’opinione pubblica che siano gli ucraini a “ribellarsi” a Kiev quando invece il 90% dei capi militari (che in questo caso corrispondono anche al fantomatico potere politico delle due “Repubbliche”) sono cittadini russi.

Minuto 01:15che separa dal mondo le due Repubbliche separatiste

Torna il termine “Repubbliche” e viene introdotto un’altro termine tipico della guerra di parole della propaganda russa “SEPARATISTE”. Se fosse un progetto separatista esso tenderebbe a costituire una entità autonoma ma in questo caso siamo di fronte ad un movimento annessionista come quello della Crimea, a riprova di ciò da sottolineare che la moneta che circola nei territori occupati è il rublo come in Russia.

Minuto 01:20un milione e mezzo di profughi verso la Russia

FALSO, è vero che ci sono stati 1,5 milioni di profughi ma di questi solo 200.000 hanno deciso di fuggire verso la Russia mentre più di 1,3 milioni sono stati distribuiti all’interno dell’Ucraina nelle varie regioni (dati UNHCR del 2015). Questo dato dovrebbe far riflettere specie sulla retorica (anche in questo servizio riportata) che il Donbass è di etnia russa e che sono tutti filo russi.. Perchè 1,3 milioni di “filo russi” hanno deciso di riparare all’ovest dell’Ucraina quando avevano la possibilità di ricongiungersi con la loro “terra madre” ?

Minuto 01:25A Donetsk si commemorano i bambini morti sotto il fuoco Ucraino, 101 palloncini candidi volano verso un cielo plumbeo

FALSO, notizia inventata, quando sono stati uccisi questi bambini ? Dove ? Quale fuoco Ucraino ha fatto questa strage di innocenti ? Perchè i media non hanno mai riportato una notizia di tale rilevanza ?

Minuto 01:40

Di villaggi come questo che si chiama Nikishina a poche decine di km da Donetsk e Lugansk ce ne sono tantissimi, completamente sventrati dalle bombe ucraine

FALSO, il villaggio è stato distrutto dalle truppe russe il primo febbraio 2015 quando hanno attaccato le truppe Ucraine che erano presenti.

Minuto 02:55  Ci uniamo ad un gruppo di Miliziani autonomisti

Ritorna l’uso distorto delle parole, “MILIZIANI AUTONOMISTI” che diversi Paesi hanno invece definito TERRORISTI, si gioca di nuovo con le parole per nascondere invece l’unico termine esatto che sono “truppe di occupazione” essendo soldati arrivati da altri Paesi (Russia, Cecenia, etc.)

Minuto 03:05  Perlustrano la zona intorno l’aeroporto, non si aspettano l’attacco dei cecchini ucraini, siamo vicinissimi alla prima linea di combattimento, di solito i combattimenti avvengono dal tardo pomeriggio sino alla sera ed alla notte, ma oggi ad appena un km da qui si è fermato un battaglione di soldati Ucraini che tentano di riconquistare questa zona

FALSO, si tratta di una scena cinematografica creata appositamente per il servizio. In quella zona dove si dovrebbe trovare Masotti (che ovviamente non ne fa menzione) non vi è mai stato nessun battaglione Ucraino che abbia cercato di riconquistare alcuna posizione. Le posizioni sono oramai ferme da più di un anno ed i soldati trincerati. Le uniche sortite sono state eseguite dalla GRU russa contro le postazioni ucraine. Lo scrivente si trovava nei giorni del servizio proposto da Masotti esattamente dalla parte opposta, un paio di km di distanza e l’unico fuoco era quello proveniente dalle posizioni in cui era Masotti. Tale fuoco condotto con artiglieria e Grad nelle ultime settimane ha provocato diversi morti tra le file ucraine.

masotti bufala donbass

Minuto 03:50  Solo il centro di Donetsk è stato quasi risparmiato

FALSO, sul centro di Donetsk non sono mai piovute bombe e le case colpite in periferia sono state colpite durante la violentissima battaglia per l’aeroporto in quanto i russi avevano piazzato postazioni di mortai e di artiglieria proprio nei centri abitati per fare della popolazione degli scudi umani. L’esercito ucraino non ha mai bombardato i centri abitati a differenza dell’esercito russo di cui un esempio che tutti possono ricordare è la strage al mercato di Mariupol centrato da diverse granate di mortaio.

Il servizio è particolarmente grave in quanto prodotto dal servizio pubblico italiano dipendente direttamente dal Governo. La Mission della televisione pubblica dovrebbe essere quella di fare informazione super partes e comunque di non manipolarla mai utilizzando informazioni false volte ad indirizzare l’opinione pubblica in una determinata direzione.

Va inoltre ricordato che la televisione pubblica è finanziata con i soldi dei residenti in italia, compresi i 250.000 regolari ucraini che lavorano e pagano le tasse nel nostro Paese e giustamente pretendono che sia data una corretta informazione circa gli avvenimenti in Ucraina.