La radio statale tedesca e il canale televisivo Deutsche Welle non hanno realizzato un video sul “flash mob anti-ucraino in Polonia”. Non c’è alcun video di questo tipo sul sito web e sui social media delle redazioni in lingua polacca e inglese. L’agit-prop russo ha utilizzato l’identità aziendale di Deutsche Welle per falsamente confermare un inesistente flash mob anti-ucraino.

I media del Cremlino e gli utenti dei social media hanno iniziato a diffondere false informazioni su un presunto flash mob anti-ucraino che si starebbe svolgendo in Polonia. Il suo scopo, secondo l’agitprop, consiste nel chiamare le reti Wi-Fi con parole offensive nei confronti dei rifugiati ucraini. Come “prova” dell’esistenza di questo flash mob, l’agit-prop ha utilizzato un video spacciato per realizzato dal media tedesco Deutsche Welle.

Screenshot: facebook.com

Screenshot del sito web ZOV Nikolaev

“In Polonia si sta svolgendo un flash mob anti-ucraino sui nomi Wi-Fi offensivi contro i profughi ucraini. I residenti locali chiamano le loro reti ucraini maiali, l’Ucraina è un inferno, ucraini assassini o ancora ucraini, tornate a casa vostra. Scrivono che gli ucraini sono indignati e cercano di protestare, ma finora senza successo”, affermano gli utenti.

Il video distribuito è realizzato nello stile di Deutsche Welle e nell’angolo in alto a destra dello schermo è presente il logo aziendale di questo media internazionale tedesco, finanziato dal bilancio federale del paese.

Screenshot: facebook.com

Dopo la diffusione di queste informazioni, StopFake ha voluto verificare se Deutsche Welle avesse effettivamente realizzato un video sul “flash mob anti-ucraino”.

Poiché né gli utenti né i media hanno fornito un link diretto alla pubblicazione stessa, abbiamo cercato il video sul sito ufficiale e sui social network. Poiché il video era accompagnato da sottotitoli in inglese e il “flash mob” si è svolto in Polonia, abbiamo deciso di controllare sia l’edizione inglese che quella polacca di Deutsche Welle. Pur avendo visionato centinaia di video, non siamo riusciti a trovare alcuna notizia su questa manifestazione anti-ucraina.

StopFake ha inoltre contattato le redazioni polacca e inglese di Deutsche Welle per avere la conferma dell’esistenza del video diffuso online. L’edizione polacca ha risposto che “loro non sono gli autori di questo filmato”. L’edizione in lingua inglese, al 29 agosto, non aveva ancora risposto alla nostra richiesta. Sembra che l’agitprop russo abbia semplicemente utilizzato il noto marchio di Deutsche Welle per fabbricare una falsa conferma dell’inesistente flash mob anti-ucraino in Polonia.

Screenshot dell’edizione polacca di DW

Precedentemente, StopFake ha smentito la narrazione secondo cui a Varsavia alcuni rifugiati ucraini avrebbero picchiato dei polacchi per essersi rifiutati di gridare “slogan nazisti”.