Diversi media filo-separatisti del Cremlino e della Russia hanno diffuso articoli la scorsa settimana sostenendo che i militari ucraini avevano sparato ad un checkpoint nel territorio occupato del Donbas. «Украина.Ру» , «Донецкая народная республика» ,«Горловская мозаика» , «Горловкая правДА», «Новоросс.info», «Примечания», e altri hanno presentato la storia citando l’autoproclamata polizia della Repubblica Popolare di Donetsk come fonte.

videata «Украина.ру»

videata «Донецкая народная республика»

videata «Горловская мозаика»

videata  «Горловкая правДА»

videata «Новоросс.info»

videata «Примечания»

Il 15 febbraio il sindaco della città occupata di Horlivka Ivan Prykhodko ha annunciato che un uomo di 45 anni è stato ferito al posto di blocco di Mayorsk. La ferita fu medicata e l’uomo continuò per la sua strada verso il territorio controllato ucraino. “Secondo alcuni testimoni, il proiettile è arrivato dalla parte ucraina”, ha detto Prykhodko.

StopFake ha contattato il servizio di frontiera dell’Ucraina. Secondo il portavoce Oleh Slobodyan, almeno una persona è stata ferita al posto di controllo di Mayorsk a seguito di uno scambio di fuoco nelle vicinanze.

Slobodyan ha riferito a StopFake che una fila di persone stava aspettando di passare attraverso il checkpoint separatista russo. Come risultato di un vicino scontro a fuoco tra separatisti e militari ucraini, un uomo ha subito una ferita superficiale. È stato medicato e ha insistito per continuare il suo viaggio sul territorio controllato ucraino. Il servizio di confine ucraino gli ha parlato e ha chiesto informazioni sulle circostanze della sparatoria. Ha detto loro che pensava che il proiettile provenisse da una delle città vicine controllate dai militanti separatisti.

Il rapporto di monitoraggio giornaliero del 15 febbraio dell’OSCE, redatto dalla missione speciale di monitoraggio per il 15 febbraio, non contiene alcuna informazione sulle forze ucraine che sparano al posto di controllo separatista.

Il 24 gennaio, StopFake ha smentito un Fake simile nel quale si sosteneva che i militari ucraini avevano sparato su veicoli civili.