Il generale statunitense Christopher Cavoli non ha parlato di una vittoria russa sull’Ucraina, ma solo del fatto che la Russia rimane una seria minaccia. Durante l’audizione sono stati discussi diversi scenari, tra cui un ipotetico piano d’azione in caso di vittoria della Russia. Allo stesso tempo, i partecipanti all’audizione hanno ripetutamente sottolineato che le truppe russe presenti in Ucraina sono state significativamente indebolite e che la probabilità che la Russia possa occupare l’intera Ucraina è estremamente bassa.

I media russi hanno diffuso la notizia che il comandante in capo della NATO in Europa Christopher Cavoli avrebbe dichiarato che “la Russia sta vincendo il conflitto in Ucraina”. 

“Il generale Cavoli, comandante in capo delle forze congiunte in Europa, in una testimonianza alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti sulle forze armate, ha dichiarato che la Russia sta vincendo il conflitto e ha spiegato che il degrado delle forze armate russe è stato grossolanamente travisato dai media”, ha scritto un anonimo su Telegram.

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Non si è parlato di alcuna vittoria russa alle audizioni del Comitato per i servizi armati della Camera degli Stati Uniti. Il generale degli Stati Uniti, comandante in capo delle forze armate alleate della NATO in Europa Christopher Cavoli, ha risposto alle domande dei membri del Comitato durante le audizioni di routine. StopFake ha visionato l’intera deposizione del generale Cavoli senza trovarvi alcun riferimento ad una vittoria russa.

Commentando la situazione generale sulla guerra russa contro l’Ucraina, il generale Cavoli ha detto:

“Anche se siamo abbastanza ottimisti sul futuro dell’Ucraina, questa guerra è tutt’altro che finita. La Russia rimane una grave minaccia per la sicurezza euro-atlantica. La Strategia di Difesa Nazionale richiama giustamente la nostra attenzione su questo aspetto. La Russia non è certo l’unico problema in Europa. La Cina continua ad aumentare il suo accesso e la sua influenza nei nostri confronti e questo comporta rischi per gli Stati Uniti, gli alleati, i partner e i loro interessi..”.

In altre parole, Cavoli non ha detto che la Russia stava vincendo, ma solo che rimane una minaccia per molti paesi, compresi gli Stati Uniti.

Inoltre, durante l’audizione è stato chiesto al generale cosa accadrebbe se l’Ucraina perdesse e la Russia vincesse. Il generale Cavoli ha risposto quanto segue:

“Da una prospettiva militare, che dipende da ciò che intendiamo per vittoria, e da quali posizioni geografiche avrebbero raggiunto, e naturalmente da quali opportunità avrebbero, significa che dovremmo intraprendere una posizione di contenimento se (i russi – ndr) arrivassero molto più ad ovest di quanto siano riusciti finora”.

In altre parole, è stato discusso uno scenario ipotetico e un piano d’azione in caso di vittoria della Russia, nonostante questa probabilità sia molto bassa. Infatti, i partecipanti alle audizioni hanno ripetutamente sottolineato che le truppe russe presenti in Ucraina sono state notevolmente indebolite durante il conflitto e che la probabilità che la Russia occupi l’intero territorio ucraino è estremamente bassa.

In precedenza StopFake ha confutato la manipolazione secondo cui un analista britannico avrebbe consigliato alle Forze armate ucraine di non reagire agli attacchi missilistici russa per non sprecare l’arsenale di difesa contraerea.