Fake: L’Ucraina ha perso la metà del PIL a causa delle sanzioni antirusse

 

Molti media russi hanno diffuso la dichiarazione del deputato ucraino, secondo cui l’Ucraina presumibilmente “ha perso la meta’ di PIL a causa delle sanzioni dell’Ovest  contro la Russia”. Tale affermazione non è supportata dal Servizio statistico statale dell’Ucraina nè dalla Banca mondiale. Le sanzioni internazionali contro la Russia sono state introdotte come reazione all’aggressione armata della Federazione Russa contro l’Ucraina, che a sua volta hanno  influenzato significativamente anche l’economia ucraina.

 

 

 

La fonte delle notizie è stata la citazione del deputato ucraino, l’ex-regionalista Evgenij Murayev in onda sul canale NewsOne. Il deputato sostenitore di un ritorno del commercio dell’Ucraina con la Russia al precedente livello prebellico ed ha anche affermato che le sanzioni “hanno tolto di più ai redditi dei nostri cittadini”. “Abbiamo perso la metà di PIL. Murayev ha dichiarato: la Russia ha perso il 2%, l’Europa meno dell’1% e noi la metà “.

Di questo fatto hanno parlato  anche i media russi come РИА Новости, НТВ, Российская газета, ТРК“Звезда”, Коммерсант, Ukraina.ru, RT.com, Новороссия, Антимайдан, Baltnews.ee, “Ритм Евразии”, “News Front”, “Федеральное агентство новостей”, “Военное обозрение” e molti altri .

 

Il deputato ucraino, ex-regionale Yevgeny Murayev è noto per altre dichiarazioni simili. Euromaydan è da lui definita “un colpo di stato”, le azioni militari nel Donbass — “una guerra civile”, che corrisponde pienamente alle principali narrative dei propagandisti del Cremlino. Tuttavia, in alcuni media la valutazione soggettiva di Мurayev è stata presentata come un fatto di “riconoscimento dell’Ucraina della perdita del suo PIL a causa delle sanzioni contro la Russia”.

 

 

 

 

I dati del Servizio statale della statistica dell’Ucraina dimostrano che il PIL reale in percentuale rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente è diminuito molto nel primo trimestre del 2015 – 16%. Secondo  i dati della Banca mondiale il PIL in Ucraina nel 2015 e’ diminuito al 9,77%.

 

Come nota il Мinistero dello sviluppo economico e del commercio dell’Ucraina, le ragioni del calo del PIL nel 2015 non sono solo la restrizione dell’accesso al mercato della Federazione  Russa, ma anche la distruzione della produzione e delle infrastrutture di trasporto a causa dello scontro militare, debole domanda esterna, calo dei prezzi mondiali nei principali mercati delle materie prime, bassa solvibilità della popolazione, complicazioni finanziarie per le imprese, aspettative negative degli agenti economici e riduzione della domanda degli investimenti interni.

Nel frattempo, oltre all’accesso limitato al mercato russo, grazie all’Accordo di Associazione con UE,Ucraina ha ricevuto l’accesso ai mercati dei paesi di UE . Gli ultimi anni l’Unione Europea rimane il piu’ grande partner commerciale dell’Ucraina, per il 2017 la quota dell’UE nelle esportazioni ucraine è del 40%, mentre del 42% – nelle importazioni.

StopFake ha gia’ anche confutato un fake simile per quanto riguarda l’estensione delle sanzioni contro la Russia, dove si sostiene che l’Ucraina presumibilmente “sta portando l’economia del suo paese in un vicolo cieco”.