Utilizzando il dramma del recente terremoto in Italia c’è chi continua a proporre Fake con il duplice intento di mettere in evidenza la figura del Presidente russo Putin e nel contempo alimentare astio verso gli extracomunitari. Questa volta i fakes sembrano essere la naturale prosecuzione di un altro popolare fake (già trattato da StopFake) che riguardava l’invio da parte dell Russia di 10.000 uomini e aiuti per le zone terremotate.

Il primo è pubblicato sul profilo Facebook di Marcello Maiorana e attribuirebbe la notizia al quotidiano nazionale La Stampa di Torino, dove si afferma “Terremoto : dopo l’invio di 10.000 uomini Putin ha ordinato il decollo dell’aereo cargo più grande al mondo con a bordo 5.000 tonnellate di viveri e generi di prima necessità. Si prevede l’arrivo a Roma alle 23:00 ora di Mosca

Fake terremoto

Come si può ben vedere questo tipo di Cargo (effettivamente il più grande al mondo) non è Russo bensì Ucraino e la sua portata massima è di 640 tonnellate (e non di 5.000). Non esiste in alcuna pagina web ne tantomeno sul sito ufficiale de La Stampa tale notizia.

Inoltre ingrandendo l’immagine è visibile il taroccamento con la foto che deborda dai margini.

Un’altro Fake è stato proposto da Tristano Quaglia sul proprio profilo Facebook e riguarderebbe questa volta un altro quotidiano nazionale (La Repubblica)

Fake terremoto italia

In poche ore questo fake ha superato le 10.000 condivisioni solo su Facebook ed è stato condiviso anche su molti altri social. Ha l’intento di colpire Repubblica addossandogli una colpa di cui non vi è alcuna traccia sul web. Anche in questo caso si può vedere che l’immagine fuoriesce dai bordi e quindi è artefatta.

Tristano Quaglia è stato candidato alle ultime elezioni comunali di Roma nella lista “Noi per Salvini” e tuttora milita nel partito.

quaglia2

Il filo comune che lega quasi tutti i Fake italiani relativi al recente terremoto sembra essere quello di esaltare la figura del Presidente russo Putin, colpire il Governo Italiano e creare destabilizzazione all’interno del paese contrapponendo gli sfollati agli immigrati. Un ulteriore step sembra essere il tentativo di delegittimare i quotidiani nazionali non nel merito di quanto scrivono ma inventando dei Fake di sana pianta. Non sorprende infine che tali fake vengano proposti in Italia da un partito politico di cui si vocifera riceva finanziamenti proprio da Mosca.

Entrambi i post Fake hanno anche un altro tratto comune che farebbe propendere che siano stati creati dalla stessa mano, lo stesso errore di fuoriuscita dell’immagine dai margini del post.

Accanto a questi Fake si è purtroppo registrato anche la prima pagina (questa volta vera) del quotidiano “Libero” che propone un confronto del tutto artefatto tra immigrati e sfollati facendo finta di trascurare le motivazioni delle diverse sistemazioni.

Libero terremoto