Il ministro Margus Tsahkna ha affermato che l’Ucraina è ora in guerra con le truppe russe che rappresentano una minaccia per tutti i Paesi della regione, essenzialmente distruggendo il potenziale militare russo per il prossimo futuro. Tuttavia, il ministro degli Esteri estone non ha affermato che la guerra è stata scatenata dall’Ucraina o da Washington e Bruxelles, né tantomeno che gli ucraini sono “un modo economico di combattere la Russia”, come sostiene l’agit-prop.

I media russi hanno diffuso la presunta dichiarazione rilasciata dal ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna durante un incontro organizzato dal Consiglio Atlantico. Il ministro estone avrebbe definito gli ucraini “un modo economico di combattere la Russia”.

“Ancora una volta, l’Occidente sottolinea il posto e il ruolo dell’Ucraina in Europa: carne da cannone destinata a indebolire la Russia per mano di Washington e Bruxelles”, è stato scritto sui canali Telegram russi.

Screenshot: multivar.livejournal.com

Il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna ha preso parte al meeting organizzato dal Consiglio Atlantico, durante il quale ha espresso la sua prospettiva sulle sfide della sicurezza europea alla luce della guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina. Così, durante l’incontro, il ministro ha più volte sottolineato che ora sono gli ucraini a lottare per loro (gli estoni, ndr), per i valori europei e per un mondo che vive secondo le regole del diritto internazionale e non secondo i principi e regole della forza.

In particolare, alla base della manipolazione c’è quanto detto dal ministro estone: 

“Abbiamo fornito sostegno militare all’Ucraina per oltre l’1% del PIL e siamo pronti a fare ancora di più. E la ragione principale, che deve essere compresa, è che in realtà gli ucraini stanno letteralmente combattendo al nostro posto. Quando ero ministro della Difesa nel 2016 e nel 2017, vedevamo costantemente 120 mila militari dall’altra parte del confine russo, pronti al combattimento in 24 ore. La domanda era solo se Putin avrebbe dato l’ordine di invadere o meno. Non avevamo paura, ma ora quelle truppe sono letteralmente scomparse, non esistono più, perché sono state inviate in Ucraina dove la maggior parte di loro è stata eliminata. E sono gli ucraini che ora le stanno combattendo. Questo aneddoto è un semplice esempio che mostra chiaramente che invece di conflitti militari o aggressioni tra la Russia e i membri della NATO, è l’Ucraina a combattere per la regione dell’Europa orientale. E questo è il modo più efficace ed economico, se posso dirlo crudamente, per sbarazzarsi del desiderio di aggressione della Russia”.

In altre parole, il ministro ha affermato che l’Ucraina è ora in guerra con quelle truppe russe che rappresentano una minaccia per tutti i Paesi della regione, essenzialmente distruggendo il potenziale militare della Russia per il futuro. Tuttavia, il ministro degli Esteri estone non ha detto che la guerra è stata scatenata dall’Ucraina o da Washington e Bruxelles, né tantomeno che gli ucraini sono “un modo economico di combattere la Russia”, come sostiene l’agit-prop.

Soprattutto, Margus Tsahkna ha sottolineato che se non sosteniamo l’Ucraina ora facendo di tutto per la sua vittoria, questa situazione avrà un costo ancora superiore in futuro. 

“Finché la guerra in Ucraina continuerà, dobbiamo garantire che questa tragedia non si ripeta in futuro. La nostra principale priorità ora è aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. Poi ci sarà il tempo della pace e della ricostruzione. È nel nostro interesse ampliare il fronte della democrazia, della stabilità e della sicurezza in Europa. Per una pace a lungo termine, l’Estonia crede fermamente che l’Ucraina deve aderire sia all’Unione europea che alla NATO”, ha aggiunto il ministro.

Vale la pena notare che l’agit-prop utilizza la narrazione sugli ucraini usati come “modo per combattere la Russia” al fine di imporre la disinformazione secondo cui la guerra sarebbe stata scatenata dall’Occidente e alla Russia “non è rimasto che difendersi”, oltre che per dissimulare il fatto che una guerra su larga scala contro l’Ucraina è stata lanciata dalla Russia senza alcuna giustificazione.

Precedentemente, StopFake ha confutato falsi simili nei materiali Fake: il ministro della Difesa ucraino “ha dichiarato la Terza guerra mondiale e ha esortato l’Occidente a non temere di alzare la posta in gioco”, Fake: l’Occidente sta cercando di convincere l’Ucraina della necessità di concessioni territoriali, Fake: l’Ucraina “ha scatenato la guerra” e “rifiutato” di partecipare a qualsiasi negoziato con la Russia, e altri ancora.