Il Pentagono e le forze armate ucraine negano le affermazioni del ministro della Difesa russo Shoigu sulla “distruzione” del sistema HIMARS utilizzato dagli ucraini. La foto e il video dell’equipaggiamento militare distrutto mostrano un camion militare Oshkosh e un obice M777, non un HIMARS.

I media russi e le chat room pubbliche pro-Cremlino sui social media, hanno diffuso foto e video a conferma dei “successi dell’esercito russo” nella distruzione dell’equipaggiamento militare ucraino. Le immagini di macchinari militari in frantumi sono presentate come “i sistemi americani di missili a lancio multiplo HIMARS, distrutti nelle battaglie vicino a Kharkiv”. Immagini di “HIMARS distrutti” hanno iniziato a diffondersi sui media e sui social network filo-russi sulla scia del rapporto di disinformazione del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu sulla presunta “distruzione riuscita di sei lanciatori e oltre 200 missili HIMARS MLRS”.

Il vano desiderio russo si manifesta in queste false affermazioni sull’abbattimento dei sistemi HIMARS che l’esercito ucraino sta usando con successo contro l’esercito invasore russo. Quest’ultimo annuncio, insieme alle cosiddette “prove fotografiche e video degli HIMARS ucraini distrutti” non corrispondono alla realtà.

È importante notare che le immagini di HIMARS utilizzate a conferma delle affermazioni, circolano sui social media filo-russi da circa un mese. Gli utenti pro-Cremlino hanno iniziato a utilizzare queste immagini a luglio dopo diverse missioni militari ucraine di successo. La stessa fotografia è stata poi utilizzata per illustrare una storia sulla “liquidazione” russa di due sistemi HIMARS nella provincia di Donetsk. Ad agosto gli account dei social media pro-Cremlino hanno iniziato a utilizzare le stesse foto e immagini video per affermare che più HIMARS erano stati distrutti, ma questa volta nella regione nord-orientale di Kharkiv.

Le fotografie diffuse nell’ultimo mese dai media russi mostrano davvero dell’equipaggiamento militare ucraino che è stato danneggiato durante le operazioni militari russe contro l’Ucraina. Tuttavia, le immagini non mostrano un sistema missilistico HIMARS, ma piuttosto un normale veicolo militare tattico medio Oshkosh M1083A1P2 e un obice M777. Secondo il comando strategico delle forze armate ucraine, l’esercito ucraino ha perso un camion militare e un obice durante le battaglie per Severodonetsk e Lysychansk. Nel tentativo di ottenere il massimo da questa “vittoria”, la Russia sta cercando di far passare la foto di un camion Oshkosh distrutto per un sistema missilistico HIMARS, ha affermato il Comando Strategico ucraino in un avviso sul suo canale Telegram.

La Russia afferma spesso di aver distrutto quasi tutti i sistemi HIMARS forniti all’Ucraina, ma non pubblica alcuna prova di queste affermazioni. I rappresentanti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno confutato due volte i falsi russi su questo argomento, inclusa l’esorbitante affermazione di Shoigu sulla “distruzione” di ben sei HIMARS. Il 2 agosto, il Pentagono ha escluso la veridicità dell’accusa di Shoigu e ha osservato che l’esercito ucraino sta utilizzando i sistemi missilistici statunitensi “con accuratezza ed efficienza devastanti”.

Un mese prima il Pentagono ha sfatato un precedente fake simile, sulla presunta eliminazione russa di ‘HIMARS. In un briefing sul background delle forze ucraine tenutosi l’8 luglio, un alto funzionario del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha confutato la disinformazione russa sugli HIMARS, puntualizzando il fatto che gli Stati Uniti vedono come ciascuno dei sistemi HIMARS forniti all’Ucraina viene utilizzato e che tutti i sistemi sono opportunamente catalogati. Il Pentagono ha confermato che i rapporti sulla presunta “distruzione” degli HIMARS da parte dell’esercito russo non sono veritieri. Il Dipartimento della Difesa statunitense ha sottolineato ancora una volta che la parte ucraina è costantemente in contatto con la sua controparte americana, garantendo così la trasparenza sul controllo delle armi fornite alle forze armate ucraine.