I siti Ukraina.ru, Strana.ua e Gosnovosti hanno riferito questa settimana che dopo la riunione con il presidente russo Vladimir Putin a Sochi il 2 maggio, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha sostenuto la fine delle sanzioni russe.
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I media russi hanno distorto la dichiarazione effettiva della Merkel, citandola fuori dal contesto e ignorando completamente ciò che va contro la narrazione del Cremlino.
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Quello che Angela Merkel ha affermato è che le sanzioni contro la Russia possono essere revocate solo quando vengano eliminate le ragioni per cui sono state imposte, come l’annessione della Crimea.
“Quello che ci aspettiamo e che non può essere dimenticato, sono i principi fondamentali del sistema europeo di sicurezza che sono stati violati. L’annessione della Crimea non è solo un’annessione, è una violazione dei valori creati dopo la seconda guerra mondiale, in particolare l’inviolabilità delle frontiere e il rispetto dell’integrità territoriale dei paesi “, ha dichiarato Merkel.
La Merkel ha respinto la necessità di un nuovo accordo volto a fermare la guerra separatista nell’Ucraina orientale e ribadisce che l’accordo di Minsk contiene tutto ciò che è necessario per un cessate il fuoco e una soluzione politica al conflitto.
“È mia urgente richiesta al presidente russo di fare tutto il possibile per assicurare l’attuazione dell’accordo di Minsk”, ha dichiarato la Merkel.
