Euronews non ha pubblicato sui social network il video in cui i profughi ucraini avrebbero picchiato uno sloveno a causa di un malinteso con la bandiera. Lo screenshot del video circolato online è stato molto probabilmente fabbricato ad hoc. Gli aggressori hanno utilizzato deliberatamente il logo e il design di un noto media europeo a fini propagandistici. Inoltre, i giornalisti di StopFake non sono riusciti a trovare un solo fatto che confermi l’autenticità di questa storia.

Alcuni utenti di Internet stanno massicciamente diffondendo la notizia secondo cui dei rifugiati ucraini in Germania avrebbero picchiato uno sloveno perché teneva in mano la bandiera del suo Paese. Gli ucraini avrebbero confuso questa bandiera per quella russa, perché anch’essa è composta da strisce della stessa larghezza e di colore bianco, blu e rosso.

Screenshot: twitter.com/dana916

Esiste anche un’altra versione della stessa narrazione, anch’essa circolante sui social network: un tedesco di origine slovena ha appeso una bandiera slovena fuori da casa sua. Il video della bandiera è stato pubblicato sul web, dopodiché degli ucraini, scambiando la bandiera per quella russa, avrebbero rintracciato e picchiato l’uomo, mandandolo all’ospedale. Questo messaggio è stato diffuso insieme a uno screenshot del video in cui vi è scritto che “gli aggressori hanno scambiato la bandiera slovena con quella russa”. Il logo del noto canale di informazione europeo Euronews è visibile nell’angolo superiore destro dell’immagine.

Screenshot: facebook.com

In realtà, si tratta di un altro fake della propaganda russa. I giornalisti di StopFake non sono infatti riusciti a trovare un solo fatto che confermi l’autenticità di questa notizia. Inoltre, nelle fonti informative pubblicamente disponibili e nei media tedeschi, non vi è alcuna menzione di tale contrasto. 

StopFake ha notato che solo le fonti propagandistiche e i canali Telegram russi stanno diffondendo questo messaggio. Come è stato accertato, i primi a pubblicare questa “notizia”, la sera del 26 agosto, sono stati diversi canali Telegram filorussi, come Zanoza, Sheikh Tamir e Yaakov Kedmi. Tutte le loro pubblicazioni sono accompagnate dallo screenshot di un video, il cui design e stile sono molto simili ai video che Euronews pubblica sui suoi social network. Tuttavia, i giornalisti di StopFake non sono riusciti a trovare alcun video di questa notizia né sul sito web di Euronews né sulle sue pagine ufficiali di Twitter, Facebook e Instagram. Questo screenshot è stato molto probabilmente fabbricato ad hoc. Gli aggressori hanno deliberatamente utilizzato il logo e il design di un noto organo di informazione europeo a fini propagandistici.

Il messaggio ha iniziato a diffondersi massicciamente nel segmento della rete in lingua inglese dopo che il noto propagandista pro-Cremlino Simeon Bojkov, meglio conosciuto con il suo nickname online “Aussie Cossack”, lo ha pubblicato sul suo account Telegram il 27 agosto. Nella sua pubblicazione, “Aussie Cossack” non ha indicato alcuna fonte di questa informazione, tutt’altro, ha utilizzato la foto di un uomo con una bandiera slovena proveniente dal noto fornitore online di immagini DreamsTime.com. In precedenza, i media australiani hanno riferito che Boyko si nascondeva nel consolato russo dopo che un tribunale di Sydney ha emesso un mandato di arresto nel dicembre 2022. L’uomo è accusato di aver aggredito un manifestante pro-Ucraina. 

L’agit-prop del Cremlino diffonde regolarmente disinformazione per screditare gli ucraini rifugiati all’estero a causa della guerra. Precedentemente, StopFake ha già avuto modo di confutare questo genere di notizie nei materiali Fake: rifugiati ucraini incendiano la casa di tedeschi mentre cercano di bruciare la bandiera russa, Fake: profughi ucraini causano una rissa su autostrada italiana, Fake: rifugiati ucraini saccheggiano l’appartamento di una donna anziana in Polonia – video.