Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la legge sullo status speciale dei cittadini polacchi in Ucraina sarà reciproca alla legge adottata dal parlamento polacco, il Sejm, che regolamenta l’assistenza ai cittadini ucraini costretti a lasciare il loro paese a causa della guerra russa. In base a questa legge i cittadini ucraini hanno gli stessi diritti dei cittadini polacchi, ad eccezione del diritto di voto. Questi includono il diritto di risiedere legalmente in Polonia, viaggiare, lavorare e aprire un’impresa senza un permesso di lavoro speciale, accesso all’istruzione, al servizio sanitario pubblico e all’assistenza sociale, inclusa un’assicurazione contro la disoccupazione.

I media russi, ma anche i politici russi, stanno diffondendo disinformazione sostenendo che la legge sullo status speciale dei cittadini polacchi presumibilmente “legalizza il sequestro dell’Ucraina da parte dei polacchi”. Alcuni media propagandistici, in particolare News Front e Ukraina.ru, affermano che “i cittadini polacchi, stando alle fughe di notizie da Kiev, potranno lavorare in Ucraina come giudici, prestare servizio nell’esercito e nei servizi speciali e avranno accesso a segreti di stato”. Alcuni canali di propaganda sono andati anche oltre, affermando che attraverso questa legge Kiev sta “nazionalizzando” l’esercito polacco per inviarlo a combattere sotto la bandiera ucraina.

Nel suo canale Telegram, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito i piani ucraini di concessione dello status legale speciale ai cittadini polacchi, una resa della sovranità dell’Ucraina. “La sovranità dell’Ucraina non preoccupa nessuno in via Bankova; per loro la domanda principale non è come mantenerla, ma a chi regalarla”, ha scritto Zakharova. Bankova è la strada di Kiev dove ha sede l’ufficio presidenziale.

Dopo l’incontro del 22 maggio con il presidente polacco Andrzej Duda, il presidente Zelensky ha annunciato la preparazione di un disegno di legge che amplia le opportunità per i cittadini polacchi in Ucraina. Nonostante le affermazioni infondate dei propagandisti del Cremlino, il disegno di legge non contiene nulla che assomigli neppur lontanamente alla resa della sovranità. Secondo Zelensky, questa legge rispecchia la legislazione adottata dal parlamento polacco in merito all’assistenza ai cittadini ucraini costretti a lasciare il loro paese a causa della guerra russa.

“Il disegno di legge sarà speculare alla legge adottata dalla Polonia sui nostri concittadini ucraini. Come stanno in questo momento? Uomini e donne ucraini che stanno temporaneamente soggiornando in Polonia, in fuga da questa guerra, hanno de facto e de jure le stesse opportunità dei polacchi. È un gesto di reciprocità opportuno adottare una legge simile anche in Ucraina”, ha affermato Zelensky.

Le accuse secondo cui i cittadini polacchi in Ucraina saranno in grado di lavorare come giudici, prestare servizio nell’esercito e nei servizi di intelligence, e avere quindi accesso ai segreti di stato, sono una completa invenzione. Anche perché al momento non sono ancora noti dettagli su quali diritti saranno concessi ai cittadini polacchi in Ucraina. Inoltre, secondo l’addetto stampa presidenziale Serhiy Nikiforov, questa iniziativa per ora è solo un’idea, e le specifiche disposizioni del disegno di legge sono ancora in fase di elaborazione da parte del ministero degli Esteri ucraino.

“Dobbiamo guardare alla legge adottata in Polonia per i temporaneamente sfollati dall’Ucraina, che equipara i cittadini ucraini ai cittadini polacchi, senza ovviamente il diritto di voto. Di conseguenza in Ucraina, su iniziativa del presidente, sarà adottata una legge analoga”, ha detto Sergey Nikiforov all’agenzia di stampa Unian.

Il 13 marzo è entrata in vigore in Polonia questa legge a sostegno dei profughi ucraini. Il disegno di legge regola il soggiorno degli ucraini in Polonia e i servizi sociali a loro forniti. La legge regolamenta l’attribuzione di un numero identificativo personale, l’occupazione e l’attività commerciale, nonché la ricezione di benefit sociali. Attraverso questa legge gli ucraini richiedenti asilo in Polonia hanno, ad eccezione del diritto di voto, gli stessi diritti dei cittadini polacchi. Il testo di questa legge è consultabile sul sito web del parlamento polacco.

Se la proposta di legge ucraina rispecchierà la legge polacca sui rifugiati ucraini, ne deriva che non ci sarà alcuna perdita di sovranità, e le affermazioni secondo cui questa legge legalizzerà la presenza dell’esercito polacco sul territorio ucraino, sono palesi assurdità. La proposta di legge riguarda solo i diritti civili, mentre la difesa del Paese rimane responsabilità dei cittadini ucraini. Inoltre, gli stranieri possono già partecipare legalmente alla guerra contro l’aggressione russa unendosi a un battaglione di stranieri volontari o tramite un contratto con le forze armate ucraine, ma a questo scopo esiste già una ben definita legislazione e non è necessario promulgare una nuova legge.

Durante la sua visita del 16 marzo a Kiev, il vice primo ministro polacco Jarosław Kaczyński ha suggerito l’introduzione di una missione di pace NATO o di una missione internazionale in Ucraina, sempre a fini di pace, estesa ad un numero di Paesi anche maggiore se possibile . “Nessuno entrerebbe in Russia; la missione di pace si svolgerebbe in Ucraina con il pieno consenso delle autorità ucraine. Una tale missione sarebbe di grande aiuto umanitario e cambierebbe positivamente la situazione strategica in Ucraina”, ha affermato Kaczyński. L’Ucraina è positivamente incline a una forza NATO di mantenimento della pace e, dal canto loro, i leader polacchi hanno ripetutamente affermato di sostenere pienamente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

La macchina della propaganda del Cremlino distorce costantemente le parole dei politici ucraini e polacchi, e diffonde innumerevoli fake su una presunta imminente offensiva polacca sul territorio ucraino. StopFake smentisce regolarmente queste fake news: il presidente polacco suggerisce di assorbire l’Ucraina, Foto fake: ordine militare polacco di attaccare l’Ucraina, Manipolazione: la maggior parte dei polacchi sostiene l’ingresso delle truppe in Ucraina al fine di occupare l’Ucraina occidentale.